È partita da Marzabotto (Bologna), intorno alle 10:30 la marcia nazionale “Save Gaza-Fermate il governo di Israele”, a cui hanno aderito oltre 130 realtà tra cui le Acli, l’Arci, l’Anpi, la Cgil e una decina di Comuni emiliani compresi Bologna e Reggio Emilia.
La marcia ha ripercorso i sentieri della strage nazifascista in cui morirono centinaia di persone. I manifestanti hanno camminato cantando “Bella Ciao” e scandendo lo slogan “Palestina libera”. In testa al corteo, a reggere lo striscione, la sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi con il presidente dell’Ucoii (Unione delle comunità islamiche in Italia) Yassine Lafram.
Diverse migliaia di persone si sono unite al corteo quando questo era già in marcia. Lungo tutto il percorso – circa sette chilometri e mezzo – a dominare sono state le bandiere della pace, quelle della Palestina, oltre ai tricolori dell’Anpi.