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La riforma di Trump che prende ai poveri per dare ai ricchi. Tolti 1.600 dollari ai più indigenti

La riforma di Trump che prende ai poveri per dare ai ricchi. Tolti 1.600 dollari ai più indigenti
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Secondo una nuova analisi del Congressional Budget Office, l’ufficio di bilancio del Congresso statunitense, la versione approvata dalla Camera dell’imponente disegno di legge su tasse e spese del presidente Donald Trump rappresenterebbe un duro colpo finanziario per gli americani più poveri. Sarebbe invece una manna per le famiglie con redditi più alti.

In particolare il 10% delle famiglie più povere perderebbe circa 1.600 dollari all’anno, una riduzione del reddito del 3,9%. Ciò dipende principalmente dai tagli al programma di assicurazione sanitaria Medicaid e a quello degli aiuti alimentari attraverso il Supplemental Nutrition Assistance Program. Viceversa, le famiglie che rientrano nella fascia che comprende il 10% dei redditi più alti vedrebbero un aumento delle loro risorse quantificabile in 12mila dollari, pari a un incremento del 2,3% del loro reddito. Un miglioramento che deriva dalla riduzione delle imposte.

Le famiglie che si trovano nella fascia media della distribuzione del reddito vedrebbero un aumento delle risorse compreso tra 500 e 1.000 dollari, ovvero tra lo 0,5% e lo 0,8% del loro reddito. I tre decili più bassi delle fasce di reddito subiscono un peggioramento dall’attuazione della riforma. L’effetto è sostanzialmente nullo per il quarto decile con i benefici che salgono progressivamente dal quinto in poi.

Il disegno di legge, che muove 4mila miliardi di dollari, estende i tagli fiscali approvati da Trump nel 2017, altrimenti destinati a scadere a fine 2025 ed introduce nuove agevolazioni fiscali. Riduce invece gli stanziamenti per numerosi programmi assistenziali. Il Cbo aveva già segnalato nei mesi scorsi l’effetto regressivo della riforma, oggi fornisce indicazioni più dettagliate sulle cifre in gioco.

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