Oltre 700 pagine con i nomi delle persone uccise nella Striscia di Gaza nell’ultimo anno. 24 ore per leggere la lista ordinata in base all’età delle vittime. È stata la protesta di Giuliano De Santis, artista 32enne e fondatore del collettivo Wow – Incendi Spontanei, che alcuni giorni fa, megafono alla mano, ha iniziato a leggere l’elenco davanti a Montecitorio. Il giovane ha anche scritto una lettera aperta al presidente Mattarella chiedendo di fare pressione “al Governo, al Parlamento e alle altre autorità competenti, e di far sentire la sua voce, per incoraggiare le istituzioni a compiere ciò che è giusto, legittimo e doveroso”.
In 24 ore, ha scritto poi sulle sue pagine social, “non siamo riusciti a leggere tutti i nomi di neonati che avevano meno di un anno di vita. Non abbiamo raggiunto nemmeno la metà. L’azione è nata da un’urgenza interiore, ma si è trasformata in qualcosa di collettivo e potente. Decine di persone hanno donato cura, tempo, presenza. Supportandomi prima, durante e dopo. Decine e decine ci hanno chiesto come replicare l’azione, diffondere la lettera, leggere i nomi nelle loro città”
video @gianvitorutigliano