Il mondo FQ

Effetto dazi, in aprile crolla il deficit commerciale statunitense. L’export della Ue scende del 35%, quello italiano del 10

L'effetto delle tariffe si è fatto sentire pesantemente, in senso opposto, sui dati canadesi: il deficit del Paese ha toccato un massimo storico
Effetto dazi, in aprile crolla il deficit commerciale statunitense. L’export della Ue scende del 35%, quello italiano del 10
Icona dei commenti Commenti

Il deficit commerciale degli Stati Uniti si è ridotto ad aprile del 55%, scendendo a 61,6 miliardi di dollari e segnando un calo superiore alle attese. A marzo il passivo commerciale aveva superato i 140 miliardi per effetto della corsa delle aziende Usa ad importare prodotti dall’estero prima dell’entrata in vigore dei dazi. Dopo il “Liberation day” che ha visto Donald Trump annunciare i dazi reciproci – poi sospesi – le importazioni di beni e servizi sono invece scese del 16,3%, a fronte di un incremento dell’export del 3%. Le importazioni dall’Unione europea sono calate a 54,4 miliardi dagli 83,7 del mese prima, quasi il 35% in meno. Più contenuto l’effetto per l’Italia, che ha visto l’export calare da 7,2 a 6,5 miliardi. Dinamiche favorite anche da un deprezzamento del dollaro che rende più convenienti i prodotti Usa per gli acquirenti esteri.

I dati di aprile mostrano un crollo delle importazioni di beni di consumo quantificabile in 33 miliardi di dollari, dovuto soprattutto a causa di un forte calo delle spedizioni di prodotti farmaceutici. Anche le importazioni di forniture industriali, veicoli a motore e beni strumentali sono diminuite.

L’effetto dazi si è fatto sentire pesantemente, seppur in senso opposto, anche sui dati canadesi. Il deficit commerciale ha raggiunto un massimo storico a 5,2 miliardi di dollari, poiché le tariffe commerciali imposte da Trump hanno ridotto la domanda di beni canadesi dagli Stati Uniti di quasi il 16%. Le esportazioni verso il resto del mondo sono aumentate, ma non sono riuscite a compensare il calo delle esportazioni verso gli Usa.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione