Il mondo FQ

Manutenzione delle strade, retromarcia di Salvini sui fondi. Le Province: “Restituirà i 350 milioni tagliati”

Antonio Misiani, responsabile economico del Pd: "Ora ci aspettiamo che agli annunci seguano i fatti e che il ripristino degli stanziamenti si estenda anche agli anni successivi al 2026"
Manutenzione delle strade, retromarcia di Salvini sui fondi. Le Province: “Restituirà i 350 milioni tagliati”
Icona dei commenti Commenti

Parziale retromarcia del governo sui tagli alle risorse destinate alla manutenzione delle strade. Durante un incontro al ministero delle Infrastrutture il presidente dell’Unione province italiane Pasquale Gandolfi ha fatto sapere che dal confronto con Matteo Salvini e le strutture del Mit e del ministero dell’Economia “si è stabilito che nella conversione in legge del decreto infrastrutture saranno restituiti alle Province i 350 milioni di risorse per il 2025 e 2026 tagliati dal Decreto milleproroghe”. Dal canto suo l’Upi ha confermato “l’impegno delle Province, dimostrato fin ora dai dati che abbiamo raccolto nel nostro monitoraggio, a utilizzare a pieno le risorse assegnate“, monitoraggio stando al quale “dal 2018 al 2024 le Province hanno impegnato il 93% delle risorse assegnate e ne hanno speso l’84%. Ma siamo pronti a verificare insieme al ministero qualunque procedura che possa servire a migliorare le performance e a rendere sempre più efficiente la spesa”.

Apertura anche dall’Anci. “Disponibile a condividere una proposta del governo e ad accompagnare, in sede di conversione del decreto legge Infrastrutture, le Città metropolitane per arrivare a una soluzione che garantisca le risorse, in particolare per le annualità 2025 e 2026, a quegli enti che rispettino una tempistica certa della spesa”, ha detto il sindaco di Bologna e coordinatore delle Città metropolitane Anci, Matteo Lepore.

Antonio Misiani, senatore e responsabile economico del Pd, parla di “primo fatto positivo, che premia l’opera di sensibilizzazione dell’Unione delle province italiane”, ma aggiunge: “Ora ci aspettiamo che agli annunci seguano i fatti e che il ripristino degli stanziamenti si estenda anche agli anni successivi al 2026”. “È indispensabile – prosegue il parlamentare dem – ricostruire un quadro certo per la programmazione dei lavori da parte delle province. Il ripensamento del governo è un primo passo, positivo ma ancora insufficiente”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione