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Ultimo aggiornamento: 9:39 del 30 Maggio

Scontro Fubini-Travaglio su La7. “Mosca allo stremo”. “Strano, il tuo giornale dice che 50mila russi stanno per sfondare su Sumy”

Travaglio smonta l'analisi di Fubini sulla guerra in Ucraina
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Botta e risposta a Otto e mezzo (La7) tra il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio e il vicedirettore del Corriere della Sera Federico Fubini sulla situazione della guerra in Ucraina.
Fubini afferma che la Russia sta perdendo: “Oggi la Russia controlla il 19,4% del territorio ucraino. Nell’aprile del 2022, la Russia ne controllava il 27%, due anni e mezzo fa il 22%, dunque ha continuato ad arretrare. L’esercito russo ha perso 200mila effettivi. Si stima che le perdite per l’esercito ucraino siano inferiori di parecchio – continua – perché naturalmente chi si difende ha meno perdite. Ma l’esercito russo sta perdendo sempre più soldati, perché non hanno più i mezzi corazzati, fanno gli assalti coi motorini sotto i droni, mandano i muli nelle retrovie a portare il materiale militare, come testimoniano le foto nei social media filorussi su Telegram. Insomma, sono in difficoltà”.
E aggiunge: “I russi sono ridotti a tal punto che in Jacuzia adesso c’è un programma, chiamato ‘Cambia Vita’ e rivolto agli homeless, che sono tutti alcolizzati, per entrare nell’esercito. Hanno delle difficoltà di reclutamento molto importanti. Questo ha un significato politico – conclude – perché soprattutto in Italia abbiamo sentito tante voci, secondo cui non ha senso cercare di aiutare l’Ucraina perché l’Ucraina sta perdendo. E invece non è vero“.

Travaglio mostra la copia del 29 maggio del Corriere della Sera e replica: “Intanto, Fubini dovrebbe spiegare perché il suo giornale, di cui è vice direttore, fa titoli come questo: “50mila russi per sfondare su Sumy”. Saranno tutti a dorso di mulo e a bordo di motorini, oltre che ubriachi e avvinazzati perché homeless. Ma questo si legge sul Corriere: un’offensiva che potrebbe far cedere definitivamente l’esercito ucraino”.

E aggiunge: “Dopodiché io spero che abbia ragione Fubini e cioè che stia stravincendo l’Ucraina. A questo punto, io metterei in sicurezza questa vittoria finché è così consolidata e devastante come ha raccontato. Metterei nero su bianco che lasciamo la situazione così com’è. Così la Russia si tiene le cinque regioni che ha annesso, l’Ucraina dichiara la grande vittoria che le attribuisce Fubini e noi evitiamo la terza guerra mondiale. La tragedia – continua – è che purtroppo non c’è un generale degno di questo nome che lo dica. E non da adesso ma da tre anni. Io ho citato il generale più alto in grado del Pentagono, il generale Mark Milley, che nel novembre del 2022 disse che gli ucraini non avrebbero recuperato mai i territori, era inutile andare avanti ed era necessario un compromesso. Ma Biden, che era completamente rincitrullito, trattò il generale Milley come un rincitrullito e tutti noi demmo ragione a Biden inseguendolo verso questa vittoria contro la Russia”.

Il direttore del Fatto conclude: “Meno male che c’è ancora Fubini che ci crede. Io, ripeto, metterei subito una firma su questa vittoria contro la Russia da parte dell’Ucraina perché, secondo me, i russi firmano se gli diciamo: ‘Avete perso, fermiamo le bocce qua, chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato’. Ho l’impressione che sia Zelensky a non voler firmare perché sa benissimo di aver perso quelle regioni – chiosa – anche se vuole riconquistarle non so come, visto che lui stesso ha detto che non è in grado di riconquistarle sul campo. Ti pare possibile che le possa riconquistare in un negoziato dopo averle perse sul campo? Se però per noi ha vinto l’Ucraina, a me va benissimo e sono felicissimo. Ho sempre tifato per l’Ucraina”.

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