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Sciatore di 15 anni ricoverato in terapia intensiva dopo una caduta in allenamento: è grave

L’elisoccorso austriaco ha trasportato il giovane alla clinica universitaria di Innsbruck dopo un primo soccorso da parte degli istruttori di sci e dei dipendenti degli impianti di risalita di Sölden
Sciatore di 15 anni ricoverato in terapia intensiva dopo una caduta in allenamento: è grave
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È ricoverato in gravi condizioni alla clinica universitaria di Innsbruck, ma è stabile, un altoatesino 15enne, studente del liceo sportivo di Stams, caduto rovinosamente in allenamento sul ghiacciaio del Tiefenbachferner, in Tirolo. L’incidente è avvenuto intorno alle ore 10:30 di lunedì 19 maggio sulle piste di Sölden: è intervenuto l’elisoccorso austriaco che ha trasportato il 15enne in ospedale, dove ora è ricoverato in terapia intensiva. Il portale di news Stol.it. riferisce poi che le sue condizioni, nel frattempo, si sono stabilizzate.

Per il momento non si sa ancora cosa sia successo esattamente lunedì sul ghiacciaio Tiefenbachferner a Sölden, che in autunno ospita tradizionalmente le gare di apertura della stagione di Coppa del mondo. Secondo una prima ricostruzione, il 15enne, le cui generalità non sono state fornite dalle autorità austriache, durante un allenamento tra i paletti è uscito dal tracciato ed è finito su una pista con gobbe artificiali, dove è caduto rovinosamente. Andrà chiarito se si è trattato di un errore, di un attimo di disattenzione o di una deviazione voluta. Secondo il racconto dei testimoni, il giovane ha percorso il pendio di gobbe per un centinaio di metri, prima di perdere il controllo e finire per terra. Da subito la situazione è apparsa grave.

Lo Skigymnasium Stams, nei pressi di Innsbruck, è una fucina per i futuri campioni dello sci: un terzo dei membri della nazionale austriaca è composto da ex alunni di Stams. Attualmente circa 180 ragazzi e ragazze frequentano la scuola, che dispone di 28 professori e 29 allenatori, che ricoprono i vari settori della preparazione atletica, come anche le singole discipline dello sci, da quelle tecniche a quelle veloci. Alle lezioni in classe vengono affiancati gli allenamenti sulla neve.

Sono ore di ansia per lo sci italiano, che solo pochi mesi fa è stato sconvolto dalla morte di Matilde Lorenzi, giovane sciatrice 19enne che ha perso la vita per una caduta sulla pista Grawand nr. 3 in Val Senales lo scorso 29 ottobre. Quell’incidente fatale aveva aperto a una animata discussione sulla sicurezza degli atleti in allenamento. L’ex sciatore Paolo De Chiesa aveva commentato: “Le condizioni di sicurezza non c’erano per niente, c’è tanta omertà e nessuno parla“.

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