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Polemiche per il video della polizia locale di Milano sui pedoni: “Colpevolizza gli utenti più fragili”

Invece di promuovere il rispetto del codice della strada da parte degli automobilisti, sembra più che altro colpevolizzare gli utenti fragili
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In una città che registra i numeri tra i più alti di pedoni e persone in bici vittime di incidenti stradali, il Comune di Milano decide di postare sui canali social ufficiali un video per “promuovere comportamenti consapevoli e accrescere la sicurezza personale dei cittadini”. Un video che scatena subito le polemiche perché, invece di promuovere il rispetto del Codice della strada da parte degli automobilisti, sembra più che altro colpevolizzare gli utenti fragili.

Protagonista del video è un agente della polizia locale di Milano che fornisce ai pedoni una serie di “consigli fondamentali da tenere a mente” e contiene degli inviti molto particolari. Non solo viene consigliato ai pedoni di “non correre” ma anche di “non distrarsi” e “guardate il conducente negli occhi sincerandovi che vi abbia visti”. Non solo. Viene consigliato anche di “mantenere una postura eretta che mostri chiaramente la vostra intenzione di attraversare la strada” e, anche se si attraversa con semaforo pedonale verde, si “prestate attenzione a tutto ciò che succede attorno a voi, perché potrebbe comunque verificarsi una distrazione da parte del conducente“.

Ovviamente i commenti al video non sono certo entusiasti: “Gli inviti a controllare gli altri e a prestare attenzione vanno fatti verso gli automobilisti non verso i pedoni. In una città dove gli automobilisti corrono come fossero impazziti, feriscono, umiliano e uccidono voi fate un reels in cui indicate ai pedoni di non correre”, scrive un utente. “Mi chiedo se chi scrive lo script di questi video ha mai letto il codice della strada. Continuiamo a fare victim blaming dando la colpa agli utenti più fragili della strada, ignorando completamente la capacità offensiva dei veicoli a motore. Di sicuro così non si risolve il problema della sicurezza stradale”, commenta il profilo stradapertutti. E da più utenti viene avanzata la richiesta di rimuovere il video dai canali social del Comune.

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