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Ultimo aggiornamento: 11:17 del 17 Maggio

Gaza, la missione italiana di ong e parlamentari in viaggio verso Rafah. Oxfam: “Governo complice dei crimini di Israele”

L'obiettivo è denunciare l’inerzia del governo e della comunità internazionale di fronte alle condizioni drammatiche a Gaza
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Si è messa in viaggio verso il Sinai la delegazione italiana di ‘Gaza oltre il confine’, organizzata da Aoi, Assopace Palestina e Arci e composta da parlamentari, eurodeputati, giornalisti ed esponenti della società civile. L’obiettivo è raggiungere il valico di Rafah, al confine con la Striscia di Gaza, per documentare il blocco degli aiuti e denunciare l’inerzia del nostro governo e della comunità internazionale di fronte alle condizioni drammatiche della popolazione palestinese. “Oltre a portare solidarietà a chi vive nella Striscia – spiega Paolo Pezzati di Oxfam Italia, che fa parte della delegazione – chiediamo al governo italiano che cambi posizione nei confronti di Israele e dei suoi crimini. Il fatto che non ci sia mai stata una parola forte, di condanna, ci rende complici”.

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