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Sanzioni contro la Russia, primo ok dell’Ue al 17° pacchetto: colpita la flotta ombra e gli autori della disinformazione

Gli ambasciatori riuniti stamane nel Coreper hanno adottato all'unanimità il provvedimento punitivo. Il via libera definitivo è atteso al Consiglio Affari esteri del 20 maggio
Sanzioni contro la Russia, primo ok dell’Ue al 17° pacchetto: colpita la flotta ombra e gli autori della disinformazione
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L’Europa prepara nuove sanzioni contro la Russia. Gli ambasciatori presso l’Ue riuniti stamane nel Coreper hanno adottato all’unanimità il 17° pacchetto di ritorsioni nei confronti della Russia. Il Sì è arrivato anche da Ungheria e Slovacchia, i Paesi più vicini a Mosca. Il semaforo verde definitivo, con l’approvazione formale del pacchetto punitivo contro Mosca, è atteso al Consiglio Affari esteri del 20 maggio.

Flotta ombra e beni double use – Le misure colpisce duramente la flotta ombra russa (quasi 200 navi, comprese le petroliere). Circa 30 aziende coinvolte nell’evasione delle sanzioni, in particolare nel settore dei beni a “duplice uso” militare e civile, dovranno affrontare nuove restrizioni commerciali. Il provvedimento europeo include 75 sanzioni individuali per persone e aziende legate al complesso dell’industria militare del Cremlino.

Disinformazione e propaganda – Vengono introdotte le cosiddette ritorsioni ibride, ponendo la base giuridica per sanzionare una flotta colpevole di danneggiare cavi sottomarini o server aeroportuali (beni materiali): previste sanzioni anche contro i facilitatori finanziari e per i canali di propaganda. Colpite oltre 20 entità e individui che diffondono disinformazione.

Diritti umani – Nel quadro delle violazioni dei diritti umani sono previste sanzioni contro giudici e pubblici ministeri coinvolti nei casi Navalny e Kara Murza (20 individui). Infine, viene introdotto un divieto di esportazione di sostanze chimiche utilizzate nella produzione di missili. “Oltre alle sanzioni settoriali e individuali ‘tradizionalì, stiamo ampliando e utilizzando più attivamente altre sanzioni per colpire la Russia dove vediamo minacce o dove mirano ad aggirare le sanzioni esistenti”, riferisce una fonte Ue.

La soddisfazione di Von der Leyen – “Accolgo con favore l’accordo sul nostro 17° pacchetto di sanzioni contro la Russia. Stiamo limitando ulteriormente l’accesso alla tecnologia del campo di battaglia. E abbiamo elencato altre 189 navi della flotta ombra per colpire le esportazioni di energia della Russia. Questa guerra deve finire. Manterremo alta la pressione sul Cremlino”. Lo scrive la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen su X.

La Francia per le sanzioni – Ieri anche Macron – in un’intervista all’emittente TF1 – ha auspicato misure punitive contro la Russia, “a partire dai prossimi giorni”, qualora Putin rifiutasse una tregua in Ucraina. “Ciò che è in gioco è la nostra sicurezza. Vogliamo un cessate il fuoco su terra, mare e aria per 30 giorni”, ha dichiarato il presidente francese, “in accordo con gli Stati Uniti”. “Non posso dirvi se Vladimir Putin si recherà in Turchia” per i colloqui di pace, ha aggiunto Macron, “stiamo aspettando la risposta della Russia”.

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