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Morto operaio investito da una motrice nel piazzale di un polo logistico a Carpiano. Era in pensione

Uil: "Oltre all’assurdità della morte sul lavoro, c'è l'inconcepibilità che questo accada a un pensionato, costretto a lavorare per arrotondare una pensione erosa dal caro vita"
Morto operaio investito da una motrice nel piazzale di un polo logistico a Carpiano. Era in pensione
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Un operaio italiano di 62 anni, Roberto Vitale, che lavorava pur essendo in pensione, è morto sul colpo la notte scorsa, travolto da una motrice mentre camminava nel piazzale della Dhl a Carpiano, nel Milanese. Dopo aver scaricato della merce, si è incamminato nel piazzale del polo logistico ed è stato accidentalmente investito dalla motrice condotta da un collega.

Per lui non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Melegnano e il personale dell’Ats. “Oltre all’assurdità della morte sul lavoro, c’è l’inconcepibilità che questo accada a un pensionato, costretto a lavorare per arrotondare una pensione erosa dal caro vita”, ha commentato Domenico Albanese coordinatore Uil Trasporti Lombardia che ha chiesto un “incontro urgente” con la prefettura di Milano e l’azienda e di sapere perché l’uomo “stesse lavorando in un polo logistico di notte”.

Secondo il sindacalista “sono situazioni inaccettabili davanti alle quali come Uil Trasporti non possiamo rimanere in silenzio”. Quindi si rivolge al governo, alla Regione Lombardia e alle parti datoriali: “Chiediamo di fermarsi e riflettere seriamente su quello che sta accadendo – ha concluso – Non ci bastano le parole della nostra premier e le briciole stanziate per la sicurezza. Lo pretendiamo davvero stavolta”.

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