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Le parole di Michele De Palma alla presentazione dell’indagine sulla situazione nell’industria metalmeccanica italiana
“Serve uno stimolo alla domanda interna e rilanciare i salari attraverso i contratti e le politiche fiscali che aumentino il potere d’acquisto, così come armonizzare contratti e salari in Ue”. Queste le parole del segretario generale della Fiom-Cgil, Michele De Palma, in occasione della presentazione dell’indagine del centro studi della Fiom-Cgil per fare il punto sulla situazione nell’industria metalmeccanica italiana.
Un tema, quello dei bassi salari, ripreso anche dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, a pochi giorni dal primo maggio. “Tante famiglie non reggono l’aumento del costo della vita. I salari insufficienti sono una grande questione per l’Italia”, ha sottolineato il presidente della Repubblica, durante la sua visita a Latina all’azienda BSP Pharmaceuticals S.p.a.
“Non sono solito usare le parole di istituzioni, ma il tema è costituzionale. Il lavoro deve avere una retribuzione dignitosa. Oggi per la maggioranza dei lavoratori questa non lo è. Per questo come metalmeccanici vogliamo affermare, rinnovando il contratto, una retribuzione dignitosa. Non possiamo negoziare soltanto il recupero di una parte dell’inflazione. Noi vogliamo un salario dignitoso“.