Una proposta di legge per obbligare la Regione Lombardia a costituirsi parte civile nei processi per mafia e voto di scambio. A lanciare l’idea è la presidente della commissione speciale antimafia, trasparenza e legalità Paola Pollini che questa mattina a Milano ha presentato l’iniziativa insieme al deputato M5s Federico Cafiero De Raho e al coordinatore regionale di Libera Lorenzo Frigerio. La proposta di legge, sottoscritta anche dai consiglieri regionali M5s Nicola Di Marco e Paola Pizzighini, ha l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’istituzione regionale nella lotta alla criminalità organizzata, in linea con quanto già previsto da altre Regioni italiane come il Veneto. “La costituzione di parte civile è un gesto di responsabilità istituzionale – commenta la presidente della commissione Pollini – che ribadisce la volontà di non essere complici di quel silenzio e di quell’indifferenza di cui si nutre il potere mafioso”. Una proposta di legge che nasce da un’esigenza chiara. In quanti processi per mafia la Regione si è costituita parte civile fino ad ora? “Nessuno” risponde la presidente. E una regione che non si costituisce parte civile nei processi per mafia, secondo il già procuratore nazionale antimafia De Raho, è “quasi alleata delle mafie. Chi non opera contro le mafie restando in silenzio occupando dei ruoli chiave nella società fa il loro gioco”.
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