
La religiosa è entrata a San Pietro e ha pianto davanti al feretro. La storia della sua amicizia con Bergoglio
Per Papa Francesco era una “enfant terrible”, un modo ironico per definire la sua vocazione, visto che da 56 anni si dedica all’assistenza dei transgender e delle prostitute di Ostia lido, oltre che dei circensi. Un mondo che aveva fatto conoscere anche a Bergoglio. E mentre tutti i cardinali e i vescovi passavano davanti al feretro per l’ultimo saluto, lei ha infranto il protocollo e si è fermata davanti alla bara, in lacrime per il Pontefice, col suo zaino verde in spalla. Pregava e piangeva, e nessuno ha interrotto la sua commozione. È rimasta lì, immobile, per diversi minuti.
Suor Genevieve, 81 anni dell’ordine delle Piccole Sorelle di Gesù, è stata tra le prime persone a portare l’omaggio al Papa esposto nella basilica di San Pietro. A legarla a Francesco una storia che inizia molto prima del pontificato: la religiosa infatti è la figlia della sorella di Léonie Duquet, una delle suore francesi rapite durante la dittatura in Argentina. È stata sequestrata il 10 dicembre 1977, tenuta prigioniera nell’ex Esma e scomparsa insieme alla sua compagna Alice Domon.