Il mondo FQ

Il governo chiede un 25 aprile “sobrio”? Ad Ancona il sindaco Fi vieta la musica. A Cesena il centrosinistra annulla il concerto

Dopo che l'esecutivo ha annunciato i cinque giorni di lutto e chiesto misura nelle commemorazioni, da destra a sinistra le amministrazioni si allineano. Il segretario della Cgil a Radio Popolare: "Non è che beviamo. E' una giornata di mobilitazione". E Musumeci sul Corriere rilancia: "Balli e canti da evitare"
Commenti

Dopo le disposizioni per un 25 aprile “sobrio” arrivate dall’esecutivo, i Comuni si allineano. A destra, ma pure a sinistra. La prima amministrazione a essersi adeguata alle indicazioni è stata quella di Ancona: qui il sindaco di Forza Italia, Daniele Silvetti, ha deciso di vietare la musica ai cortei che celebrano gli 80 anni dalla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Quindi “il concerto e l’accompagnamento della banda”. Ma non solo: a Cesena, il primo cittadino Pd Enzo Lattuca ha annullato il concerto previsto per il 24 aprile, organizzato dall’istituto musicale e dal conservatorio locali. È sostenuto dal centrosinistra anche Gabriele De Boni, sindaco di Ponte San Nicolò (Padova), che ha deciso di annullare le celebrazioni. A Foligno, dove governa il centrodestra, è stata annullata la visita al cimitero di guerra, l’esibizione della filarmonica e l’esecuzione dell’inno d’Italia. A Firenze invece, hanno deciso di osservare un minuto di silenzio prima dell’inizio della commemorazione.

Ma a regnare è soprattutto l’incertezza. “Ne parlavo anche con il prefetto, non so cosa voglia dire esattamente sobrio, è il 25 aprile”, ha commentato nelle scorse ore il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. “Bisognerebbe chiederlo al governo. Detto ciò, bisognerà farlo ovviamente con il senso che ha il 25 aprile, con il ricordo di quello che è stato 80 anni fa. La manifestazione si farà”. Intanto oggi, intervistato dal Corriere della sera, il ministro della Protezione civile Nello Musumeci ha rilanciato la posizione del governo: “Polemizzare su questo mi sembra davvero fuori luogo”, ha detto. “L’auspicio della sobrietà è riferito a tutte le iniziative pubbliche nelle giornate di lutto, non solo a quelle del 25 aprile. Ci auguriamo che, come a volte accade nelle manifestazioni di strada, non ci siano degenerazioni, scontri, toni violenti. Balli e canti scatenati si potrebbero evitare, ecco, mentre la salma è ancora non tumulata”.

Contro la disposizione dell’esecutivo si è schierato il segretario Cgil Maurizio Landini: “Il 25 aprile non è che si deve bere, non è che beviamo, quindi dobbiamo essere sobri”, ha detto in un’intervista a Radio Popolare. “È un momento, è una giornata di mobilitazione, di lotta per affermare i valori della democrazia nel nostro paese e ricordare bene a tutti che senza la sconfitta del nazismo e del fascismo, quindi senza la lotta di resistenza, senza la scelta di chi antifascista si è schierato, noi oggi non avremmo la democrazia e la libertà”.

In un’intervista a Repubblica, anche il presidente dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo ha risposto al governo: “L’invito alla sobrietà è superfluo”, ha detto. “È un invito di cui non c’era bisogno. Sobrietà mi sembra una parola generica: la scomparsa di Francesco è una grave perdita per laici e cattolici e in particolare per gli antifascisti che hanno condiviso le sue parole di pace e di fratellanza su scala universale”, ha dichiarato. Quanto alla domanda se la dichiarazione di 5 giorni di lutto per la morte del Papa sia un modo per oscurare l’anniversario della Liberazione proprio quando ricorrono gli 80 anni, ha replicato: “Non voglio fare un processo alle intenzioni. Non c’è nessuna disposizione di legge giuridica o regolamentare che limiti o vincoli le manifestazioni del 25 aprile. Quindi interpreto questo invito alla sobrietà per quello che è: un invito. Di cui non c’era bisogno perché abbiamo ben interiorizzato. La sobrietà è compresa nelle forme con cui ricordiamo il 25 aprile“. E ha chiuso: “Ci saranno bande anche con concerti patriottici o canti della Resistenza, se poi c’è in programma una esibizione rock si rinvierà. Per gli 80 anni della Liberazione sono previste oltre 2 mila iniziative, terremo sotto controllo ogni evento. L’Anpi raccoglie attorno a sé sempre maggiori consensi: nel 2021 gli iscritti erano 137mila, nel 2024 sono saliti a 160mila”, ha chiuso.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione