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Ultimo aggiornamento: 11:46 del 19 Aprile

Lo storico Oliva racconta l’incredibile storia dei “ragazzi di Salò”: “Tra loro Dario Fo e Raimondo Vianello”

"Cos'erano, tutti fascisti incalliti?", la lezione dello storico Gianni Oliva, autore di "45 milioni di antifascisti"
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“La storia ha fatto passare per fascisti essenzialmente quelli che andarono a Salò. Quelli che aderirono alla Repubblica sociale di Salò erano giovanissimi, figli della loro epoca. Gli Stati Uniti costruirono un grande campo di concentramento a Coltano, in provincia di Pisa, in cui rinchiusero i militi fascisti che si erano arresi. Erano 34mila persone. Dovevano verificare eventuali colpe e affidarli alla magistratura italiana. Tra quelle persone c’erano Walter Chiari, Raimondo Vianello, Enrico Maria Salerno, Enrico Ameri, Gorni Kramer, che ha diretto Sanremo, Mauro De Mauro. Per una casualità non c’era Dario Fo“. Lo storico Gianni Oliva, ospite di una diretta del mensile Millennium dal titolo Dopo la Liberazione, criminali nazifascisti impuniti: solo colpa di Togliatti?, condotta da Roberto Casalini, ha raccontato la storia dei cosiddetti “ragazzi di Salò”. Dal 12 aprile è in edicola il nuovo numero di Millennium proprio sul 25 aprile.

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