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Ultimo aggiornamento: 11:06 del 18 Aprile

Dl Sicurezza, scontro in Senato. L’ira di Scalfarotto: “Scippo del governo, noi qui che ci stiamo a fare?”

Sospeso l'esame del disegno di legge poiché la maggioranza ha calendarizzato il decreto (del governo)
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L’approdo alla Camera del decreto sicurezza già registra un acceso scontro tra maggioranza e opposizione. Ma in Senato. È qui, infatti, che è stato sospeso l’esame del disegno di legge che sempre di sicurezza si occupa accavallandosi, di fatto, nei contenuti e nelle finalità al quelle del dl. Uno stop che vede le opposizioni lamentare lo “scippo” da parte del governo delle prerogative del Parlamento, che stava ancora esaminando il disegno di legge, molte delle cui norme sono finite nel decreto. E il Pd paventa uno scenario ancora più inquietante per il governo: che il decreto sicurezza sia dichiarato incostituzionale dalla Consulta per l’assenza dei requisiti di necessità e urgenza.
Il disegno di legge sicurezza era in calendario in Aula a Palazzo Madama ma il capogruppo di Fdi Lucio Malan ne ha chiesto la sospensione dell’esame, visto che alla Camera è stato incardinato il decreto: i regolamenti vietano a un ramo del Parlamento di procedere su un argomento su cui legifera l’altro, e i decreti hanno la priorità. Fin qui i regolamenti, ma le opposizioni non hanno mandato giù la mossa del governo. “Non è normale – ha detto Ivan Scalfarotto (Iv) in un appassionato intervento – che il governo si appropri della funzione legislativa che non è sua ed espropri questa Camera di un provvedimento che stiamo esaminando da mesi? Il governo si occupa del potere esecutivo, tranne nei casi di necessità e urgenza. Chiedo al presidente del Senato di spiegarci quale diamine sia l’urgenza di un provvedimento le cui norme sono in ballo in Parlamento da più di un anno”.

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