Il monito della Cina: “Usa rimuovano del tutto i dazi, tornino sulla retta via del dialogo”
Gli Stati Uniti tornino sulla “retta via” del “rispetto” e del “dialogo paritario” rimuovendo del tutto i dazi imposti, arrivati fino al 125%. Perché “non ci sono vincitori in una guerra commerciale”. La Cina muove la sua pedina e non è un passo in avanti, semmai di lato. Dopo la rimozione delle tariffe sui prodotti tech decisa da Donald Trump sabato, Pechino lancia il suo monito: “C’è un vecchio detto cinese che dice: ‘Chi ha legato il campanello deve essere anche colui che lo slaccia’”.
Insomma: non aspettatevi una nostra mossa, spetta a voi fare il passo indietro. “La posizione della Cina sulle relazioni economiche e commerciali tra Cina e Stati Uniti è coerente”, ha spiegato il ministero del Commercio. “Non ci sono vincitori in una guerra commerciale e non c’è via d’uscita per il protezionismo”, ricorda la Cina esortando gli Stati Uniti “ad affrontare le voci razionali della comunità internazionale e delle parti nazionali, a compiere un grande passo avanti nella correzione dei propri errori, ad annullare completamente la pratica sbagliata dei ‘dazi reciproci’ e a tornare sulla retta via del rispetto reciproco e della risoluzione delle divergenze attraverso un dialogo paritario”.
Rispetto alla decisione degli Usa di esentare dai dazi alcuni prodotti – come computer, smartphone, apparecchiature per la produzione di semiconduttori e circuiti integrati – la Cina ritiene che sia “un piccolo passo per gli Stati Uniti verso la correzione della loro pratica errata”. L’esenzione, tra l’altro, ha annunciato il segretario americano al Commercio Howard Lutnick è temporanea perché saranno probabilmente soggetti a “dazi sui semiconduttori” che entreranno in vigore “fra un mese o due”.
L’introduzione dei dazi tramite un ordine esecutivo “non solo viola le leggi fondamentali dell’economia e del mercato, ma ignora anche la cooperazione complementare e il rapporto domanda-offerta tra i Paesi”, ha detto ancora il ministero cinese del Commercio. “Sin dalla loro introduzione – ricorda quindi il portavoce – i dazi non solo non sono riusciti a risolvere nessuno dei problemi degli Stati Uniti, ma hanno anzi seriamente minato l’ordine economico e commerciale internazionale, interferito seriamente con la normale produzione e il normale funzionamento delle imprese, nonché con la vita e i consumi delle persone, e danneggiato altri senza trarne alcun vantaggio”.