Riarmo, Faraone: “Non state attaccati nemmeno con lo sputo”. Ricciardi contro la Lega: “Senza coraggio”

Protesta delle opposizioni nell’aula della Camera dove è in corso l’esame delle mozioni ‘in ordine al piano di riarmo europeo’. M5S, Pd, Avs, Più Europa, Azione e Iv hanno effettuato un richiamo al regolamento facendo riferimento all’art. 112 comma 1 e lamentando la non abbinabilità della mozione di maggioranza in quanto non contenente neppure la parola riarmo. “Nella sostanza si insulta il Parlamento: noi depositiamo una mozione che si intitola ‘ReArm’ e la maggioranza, per uscire dai suoi problemi politici palesati dall’intervento della Lega, fa una mozione che non è assolutamente abbinabile al riarmo. Stiamo parlando di 800 miliardi di euro in questo settore, così svilite il Parlamento, fatelo ora il premierato se il Parlamento non serve a nulla”, ha detto il capogruppo M5S Riccardo Ricciardi. “Quello della maggioranza è un vero e proprio trucco, una mancanza totale di rispetto del Parlamento”, ha concluso Davide Faraone, capogruppo di Iv. Alle opposizioni ha replicato però il presidente di turno Fabio Rampelli ribadendo che l’aver abbinato la mozione di maggioranza “non altera le procedure né il regolamento”. L’aula ha poi bocciato, per 37 voti, anche la richiesta di sospensione dei lavori.