“Diciamoci le cose come stanno: una difesa comune è impossibile perché l’Europa è divisa, inefficiente e governata da burocrati che non sono stati eletti che decidono a porte chiuse come spendere centinaia di miliardi dei nostri cittadini”. Così il deputato della Lega Simone Billi, intervenendo nell’aula della Camera in dichiarazione di voto alla Camera sulle mozioni sul ReArm. “Noi della Lega ci opponiamo fermamente a questi 800 miliardi di debiti per la difesa europea, graveranno sui bilanci, saranno dispersi in rivoli. Prima bisogna ottimizzare le spese correnti europee in difesa”, ha aggiunto sottolineando che “sulla difesa l’Italia c’è” ma di essere contrario “a un finanziamento a scapito di sanità e servizi, bisogna rispondere alle necessità di sicurezza senza impattare su sanità, scuola e lavoro”. “Se ci sono 800 miliardi da spendere è nostro dovere non spenderli in armi e proiettili, ma in salute, ospedali, scuole e lavoro”, ha detto ancora incassando l’applauso delle opposizioni che ha poi ringraziato.
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