I timori di recessioni affondano le quotazioni di petrolio e gas. Brent – 7% sul mercato londinese

Forte calo per i prodotti energetici, spinti al ribasso dei timori di un rallentamento della crescita economica globale come effetto della guerra commerciale avviata dalla Casa Bianca. Il brent, petrolio di riferimento per i mercati europei, affonda di oltre il 7% e viene scambiato sotto i 70dollari al barile. Il Wti statunitense scende dioltre il 7% a 66,2 dollari. Sul mercato di Amsterdam, hub europeo del gas, le quotazioni sono discesa del 4,6%, portando il prezzo sotto i 40 euro al megawattora. Diversi centri studi prospettano il rischio di una recessione che inevitabilmente comporta un minor consumo di energia e di materie prime per produrla.
“Se gli Usa manterranno gli ingenti dazi annunciati, c’è un rischio recessione per l’economia statunitense e mondiale nel 2025”,o afferma la banca americana JPMorgan in una nota agli investitori. Anche l’inglese Barclays osserva che “Sebbene vi siano margini di negoziazione e molti colpi di scena, le tariffe elevate e l’incertezza persistente aumentano il rischio di recessione”.