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Ultimo aggiornamento: 13:48 del 12 Marzo

“In nome del popolo inquinato, si condannano complicità e silenzio. Ecogiustizia subito”: il flash mob a Brescia per la bonifica dell’ex Caffaro

Dietro alla campagna ci sono Acli, Libera, Legambiente, Agesci, Azione Cattolica e Arci: chiesta la bonifica delle aree ex Caffaro a Brescia [Video]
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“In nome del popolo inquinato si condanna l’inazione, la complicità e il silenzio. Ecogiustizia subito”. Così si conclude la sentenza simbolica in nome del popolo di Brescia, letta davanti al teatro Grande in un flash mob organizzato dalla campagna “Ecogiustizia subito”. Una campagna nazionale organizzata da Acli, Libera, Legambiente, Agesci, Azione Cattolica e Arci che quest’oggi ha avuto la sua tappa bresciana per chiedere la bonifica delle aree ex Caffaro colpite dal disastro ambientale. Alle 11.30 tutte le sigle promotrici della campagna si sono ritrovate con i cartelli e con gli striscioni davanti al teatro Grande per il flash mob al quale hanno partecipato anche alcuni comitati locali. Ha parlato il presidente di Legambiente, Stefano Ciafani: “La Caffaro è uno di quei siti con ritardi insopportabili sulla bonifica, siamo qui per chiedere giustizia ambientale”.

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