Etichette anti-shrinkflation, la Commissione Ue avvia una procedura d’infrazione contro l’Italia. “Violate le norme sul libero scambio”
L'Italia ha imposto l'obbligo di segnalare sulle confezioni quando il contenuto viene ridotto senza modificare le dimensioni dell'imballaggio mascherando così l'aumento di prezzo. Ma non ha rispettato le regole Ue sulla modifica delle regolamentazioni tecniche
La norma del governo Meloni contro la shrinkflation non regge all’esame di Bruxelles. La Commissione Europea ha infatti avviato una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per “violazione delle norme sul libero scambio e circolazione delle merci“. La procedura, formalizzata con l’invio a Roma di una lettera di costituzione in mora, contesta l’imposizione dell’obbligo di segnalare sulle confezioni quando il contenuto è stato ridotto senza modificare le dimensioni dell’imballaggio per mascherare l’aumento di prezzo. Si tratta della norma inserita nella legge sulla concorrenza di fine 2024 e rivendicata dal ministro delle Imprese Adolfo Urso che ne ha sollecitato l’approvazione come strumento per difendere i consumatori. Ma, come ha rilevato a gennaio Vitalba Azzolini su Pagella Politica, il governo si è mosso senza rispettare le regole Ue sulla modifica delle regolamentazioni tecniche che possono restringere il mercato unico europeo: in particolare non ha osservato il periodo di sospensione di tre mesi necessario perché la Commissione valuti la compatibilità con la legislazione comunitaria.
Il risultato è appunto l’avvio della procedura di infrazione, che l’Italia sperava di dribblare avendo rinviato l’entrata in vigore dell’obbligo al prossimo ottobre per avere il tempo di fare le modifiche chieste dalla Ue. La Commissione, pur riconoscendo la necessità di informare i consumatori sulla riduzione di peso del prodotto, sostiene che possano essere messe in atto “opzioni meno restrittive”, come l’esposizione delle stesse informazioni nei pressi delle merci interessate. Le misure imposte dall’Italia, continua l’esecutivo europeo, non sarebbero dunque “proporzionate” e costituirebbero “un importante ostacolo al mercato interno”.
Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, sostiene che l’Italia non deve farsi “intimidire dall’avvio della procedura d’infrazione” e occorrono “regole comuni, facendo fare anche agli altri Paesi un passo avanti” in quello che definisce “un importante principio a tutela dei consumatori“.
A Roma restano ora due mesi di tempo per rispondere alle criticità sollevate da Bruxelles. In caso contrario, la Commissione procederà con un parere motivato nella procedura d’infrazione.
Hai già letto 5 articoli
Acquista l'accesso illimitato a Ilfattoquotidiano.it
Partecipare in diretta ogni giovedì alle 16.00 alla riunione di redazione de ilfattoquotidiano.it e proporre la tua inchiesta
Partecipare al Forum di discussione con la redazione e il Direttore e lanciare la tua campagna su un tema o una battaglia di interesse pubblico. Scopri la nuova sezione dedicata ai sostenitori
Proporre il tuo post per il blog dedicato
Commentare tutti gli articoli
Navigare il sito senza pubblicità
Ricevere le newsletter tematiche
Leggere tutti gli articoli del Fatto Quotidiano 7 giorni dopo la pubblicazione
Sconto del 30% sull'abbonamento annuale a TvLoft e sui libri della casa editrice Paper First; sconto del 20% e sui prodotti del nostro shop online
Sottoscrivere la tessera alla Fondazione il Fatto Quotidiano al prezzo ridotto di 5€ (anziché 20€)
Infine riceverai la tua Membership card digitale e potrai usufruire dei vantaggi dedicati alle nostre Partnership
Partecipare in diretta ogni giovedì alle 16.00 alla riunione di redazione de ilfattoquotidiano.it e proporre la tua inchiesta
Partecipare al Forum di discussione con la redazione e il Direttore e lanciare la tua campagna su un tema o una battaglia di interesse pubblico. Scopri la nuova sezione dedicata ai sostenitori
Proporre il tuo post per il blog dedicato
Commentare tutti gli articoli
Navigare il sito senza pubblicità
Ricevere le newsletter tematiche
Leggere tutti gli articoli del Fatto Quotidiano 7 giorni dopo la pubblicazione
Sconto del 30% sull'abbonamento annuale a TvLoft e sui libri della casa editrice Paper First; sconto del 20% e sui prodotti del nostro shop online
Sottoscrivere la tessera alla Fondazione il Fatto Quotidiano al prezzo ridotto di 5€ (anziché 20€)
Infine riceverai la tua Membership card digitale e potrai usufruire dei vantaggi dedicati alle nostre Partnership
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico
La Redazione
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.
Sana'a, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - I ribelli Houthi dello Yemen, sostenuti dall'Iran, hanno promesso di bersagliare le navi cargo americane nel Mar Rosso dopo i mortali attacchi statunitensi che hanno colpito il Paese. "Gli americani saranno ora soggetti all'embargo finché continueranno la loro aggressione", ha affermato il leader degli Houthi Abdulmalik al-Huthi in un discorso televisivo, aggiungendo che le navi israeliane erano già nel mirino dei ribelli.
Sana'a, 16 mar. (Adnkronos) - Fonti hanno riferito al canale televisivo saudita al Hadath che ci sono segnalazioni della morte del capo della sicurezza degli Houthi, Abd al-Malik Badr ad-Din al Houthi, che sarebbe stato ucciso negli attacchi americani di ieri a Saada, nello Yemen.
non riesci a leggere ilfattoquotidiano.it perché hai negato i consensi relativi alla pubblicità. Per continuare a leggerci accetta i consensi o diventa nostro Sostenitore (in questo modo navigherai senza nessuna inserzione).
Ti ricordiamo che il nostro lavoro ha un costo ripagato dalla pubblicità e dai sostenitori. Il tuo aiuto è per noi indispensabile.
Se clicchi “Accetta i consensi” acconsenti in questo modo al trattamento dei tuoi dati personali mediante l'impiego di tutti i cookie presenti sul sito, fermo restando la possibilità di revocare il consenso in qualunque momento. Navigherai in modo totalmente gratuito e potrai visualizzare fino ad un massimo di 5 articoli al mese, e vedrai la pubblicità. Che cosa sono i cookie?
Se clicchi su “Rifiuta e Sostienici” sottoscrivi un abbonamento Sostenitore a “ilfattoquotidiano.it”, al costo promozionale di 1€ al mese per 3 mesi. A decorrere dal quarto mese il costo dell'abbonamento diverrà di 5,99€ al mese, il tutto mantenendo le tue attuali impostazioni. Da abbonato potrai navigare senza alcun tipo di pubblicità.