“Ho ritenuto un atto dovuto prendere le distanze dal Salva Milano ma ciò non è una resa”. Nel giorno dell’addio dell’assessore alla Casa Guido Bardelli, il sindaco Giuseppe Sala parla al consiglio comunale di Milano tra le proteste delle opposizioni e dei comitati civici. Per Fratelli d’Italia non bastano le dimissioni dell’assessore , ma è “il sindaco a dover andare a casa”. Per i comitati civici che per oltre un anno hanno lottato contro il Salva Milano, lo stop al provvedimento deve essere definitivo. “Per mesi nessuno ci ha ascoltato, ma ora grazie a certa stampa e alla magistratura, sta emergendo che il Salva Milano era una porcheria e va bloccato”. Un pensiero condiviso anche dal consigliere di Avs Carlo Monguzzi, tra i pochi esponenti della maggioranza a esporsi più volte contro la norma: “Ci avete detto che era indispensabile e urgente, è bastata qualche mela marcia per buttarlo a mare, come se una legge dipendesse da una persona – conclude Monguzzi – è stato ritirato non per la mela marcia ma perché i senatori del Pd non l’avrebbero mai votato”.