Il mondo FQ

TVLoft

Ultimo aggiornamento: 10:32 del 9 Marzo

Travaglio: “Macron e il nucleare? Assurdo. È tempo di sedersi a un tavolo con Putin e trattare o non rimarrà un’Europa per cui marciare”

Ad Accordi&Disaccordi sul Nove il giornalista ha spiegato la necessità di usare la diplomazia e non la corsa al riarmo [video]
Icona dei commenti Commenti

“Macron e l’offerta dell’ombrello nucleare francese? È una cosa imbarazzante doversi mettere a contare le testate nucleari per stabilire i rapporti di forza. È questo il mondo che vogliamo? E parliamo di Europa, facciamo le marce per l’Europa, ma allora dedichiamo una piazza alla memoria dell’Europa, se questo è il futuro che abbiamo in mente“. Così Marco Travaglio ospite di Accordi&Disaccordi, il talk condotto da Luca Sommi con la partecipazione di Andrea Scanzi, ha commentato le parole del presidente francese che ha offerto la deterrenza nucleare del suo Paese per proteggere l’Europa da un’ipotetica invasione russa. “La Francia però ha 290 testate contro le 7000 russe. Di che cosa stiamo parlando? Glielo ha dovuto ricordare Marine Le Pen – guarda in che mani siamo – che la Costituzione francese dice che quelle armi nucleari sono per la Francia e non sono per l’Europa. Se fossero per l’Europa conterebbero ancora meno di quello che contano in Francia. – ha detto il direttore del Fatto Quotidiano – Ma qui abbiamo il cancelliere tedesco che annuncia riarmi spaventosi, la Germania che si riarma, con i nazisti o comunque l’estrema destra dell’Afd al 20 per cento, anche se loro sembrano opporsi al riarmo…Sono i paradossi del nostro tempo”.

Non solo, perché anche “la Polonia con Tusk, il liberaldemocratico Tusk chiede l’atomica. Noi abbiamo vissuto con la Russia di Putin dal 1999 al 2022 e Putin è stato per anni, come prima di lui Boris Yeltsin, partner della Nato, partecipava ai vertici sulla sicurezza. Quindi, prima di dare definitivamente i numeri con le testate nucleari, prima di dare per scontato che Putin ci attaccherà e che quindi dobbiamo attaccare prima o che dobbiamo letteralmente sventrare i nostri stati sociali, il nostro stato sociale, per comprare testate atomiche, non è che ci possiamo sederci a un tavolo con questo signore che è un figlio di puttana, che è un dittatore, un guerrafondaio, ma almeno vedere se non si può mettere a posto la situazione della sicurezza di tutti i paesi dell’area europea in maniera da ristabilire un minimo di civiltà? Una cosa che si chiama ‘diplomazia’, che abbiamo inventato noi e che adesso sembra una parolaccia. Non diciamo ‘la pace’ perché altrimenti sembra che vogliamo mettere i fiori nei cannoni. E’ realismo”, ha concluso Travaglio.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione