Il mondo FQ

Lele Mora indagato per calunnia a Silvio Berlusconi: disse di avere delle foto dell’ex premier insieme a Matteo Messina Denaro

Iscritto dalla Dda di Firenze che indaga sui presunti mandanti occulti delle stragi di mafia del 1993
Lele Mora indagato per calunnia a Silvio Berlusconi: disse di avere delle foto dell’ex premier insieme a Matteo Messina Denaro
Icona dei commenti Commenti

Lele Mora è indagato a Firenze per false informazioni ai pubblici ministeri e calunnia a Silvio Berlusconi. Lo riporta La Repubblica, spiegando che l’ex agente dei vip – già coinvolte in varie vicende giudiziarie, da Vallettopoli a Ruby – si è presentato in Procura due settimane fa per l’interrogatorio, comunicando la scelta di avvalersi della facoltà di non rispondere. A iscrivere nel registro degli indagati Lele Mora è la Direzione distrettuale antimafia di Firenze che indaga sui presunti mandanti occulti delle stragi di mafia del 1993.

Mora è coinvolto per alcune dichiarazioni fatte in pubblico – e poi ribadite davanti ai pm, che due anni fa lo avevano sentito come persona informata sui fatti – su presunte foto da lui possedute che ritrarrebbero insieme il boss Matteo Messina Denaro e Silvio Berlusconi. Nessun riscontro è stato trovato a quelle parole, neanche dopo una perquisizione, motivo per cui l’ex agente dei vip è finito sotto accusa. Il suo avvocato difensore ha depositato una serie di documenti sui problemi sanitari dell’indagato, che avrebbero influito sulle dichiarazioni finite nel mirino dei magistrati. Le contestazioni riguardano proprio le parole sulle foto tra Berlusconi e il boss, che hanno fatto scattare l’accusa di calunnia e, a cascata, quella di false dichiarazioni al pubblico ministero.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione