“Il carcere è quel luogo dove vengono messe le persone che non hanno altro posto nella società. E’ una struttura punitiva che annienta le persone, soprattutto quelle povere che non hanno come difendersi. Spesso mi attaccano perché hanno paura di me. Temono per la loro ingiusta visione politica quando parlo di vera eguaglianza. Se oggi sono qui a presentare questo libro lo devo soprattutto a tutta la solidarietà che ho ricevuto e della quale non ho mai dubitato mentre ero in carcere in Ungheria”. Così Ilaria Salis durante la presentazione del suo libro “Vipera” al Cinema Astra a Napoli.
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