Milano, il precedente nel parcheggio accanto all’Alcatraz: un anno fa violentata una 20enne
C’è una precedente violenza che presenta numerosi punti di contatto con quanto accaduto a una 19enne pugliese, sabato notte, vicino alla discoteca Alcatraz di Milano. Risale a quasi un anno fa. Nella notte del 24 febbraio, proprio con la giovane vittima dello scorso sabato, una studentessa americana di 20 anni denuncia di essere stata violentata dopo aver trascorso la serata all’interno del locale.
È lì che conosce un giovane, un anno più piccolo. Bevono qualche drink, escono dalla discoteca, forse per fare due chiacchiere o per fumare una sigaretta. Si allontanano dalla calca e si appartano nel parcheggio del supermercato Aldi, all’angolo tra via Valtellina e viale Stelvio. È lo stesso posto in cui, sabato scorso attorno alle 4, si trovava la coppia di fidanzati quando ha subito un tentativo di rapina di cellulari, portafogli e borsa e, la donna, una violenza sessuale da parte di un gruppo di uomini di origine nordafricana.
Lo scorso febbraio, però, la violenza sarebbe stata opera proprio del giovane con la quale la studentessa era uscita dal locale. Le similitudini, tuttavia, non sono finite: in entrambi gli episodi, infatti, sono i passanti a notare che qualcosa non va e avvertono subito la security dell’Alcatraz.
I bodyguard della discoteca intervengono e, undici mesi fa, trattengono il ragazzo accusato della violenza fino all’arrivo della polizia che lo arresterà; lo scorso sabato notte, invece, inseguiono uno dei presunti appartenenti al gruppo e vengono poi aiutati a fermarlo da una gazzella dei carabinieri che si trovava a passare in viale Stelvio.