Il mondo FQ

Cecilia Sala è libera, ora portiamo in Italia anche Aya Ashour

Commenti

Applausi al governo Meloni per il risultato. Cecilia Sala è stata riportata a casa. Il resto conta quel che conta. Questa storia, però, ci dice una cosa: l’impossibile è possibile.

Da mesi invochiamo un’altra impresa impossibile, adesso anche con una petizione sulla piattaforma IoScelgo.org, per portare in Italia la nostra collaboratrice Aya Ashour, invitata per ragioni accademiche dall’Università per stranieri di Siena: chiediamo “al Ministero degli Affari Esteri Italiani di intervenire facendo pressione sulla comunità internazionale per ristabilire il diritto allo studio anche per chi vive nella Striscia di Gaza: se le università italiane, nella loro autonomia protetta dalla Costituzione, invitano ufficialmente qualcuno, dovrebbe esserci un impegno istituzionale perché questi inviti possano concretizzarsi. Ci sono altri casi identici, in questo momento. E il fatto che non parliamo di cittadini italiani, ma di ospiti delle nostre università, non dovrebbe fare la differenza. Anche perché la differenza può essere tra la vita e la morte”.

Il nemico iraniano ha aperto le porte della cella della terribile prigione di Evin. E ha consentito alla giornalista Sala il ritorno in Italia. I “buoni” di Israele non hanno ancora riaperto il valico di Rafah, imprigionando nel terrore della Striscia di Gaza un milione e mezzo di persone. Non abbandoniamo Aya Ashour.

Resta in contatto con la community de Il Fatto Quotidiano

L'amato strillone del Fatto

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione