Ezio Maria Simonelli è il nuovo presidente della Lega Serie A. Il commercialista classe 1958 è stato eletto nell’assemblea odierna, con 14 voti a favore da parte dei club. Simonelli ha ricevuto più voti degli ultimi due presidenti eletti, rispettivamente Dal Pino (12 voti) e Casini (11 voti). Il 66enne prenderà dunque il posto di Lorenzo Casini alla guida del massimo campionato italiano.
Alla prima votazione Simonelli non ce l’ha fatta, fermandosi a 13 voti, nonostante il sostegno delle big Inter, Milan e Juventus. Ma chi lo scorso 9 dicembre non gli ha dato fiducia? Probabilmente Urbano Cairo spiegando di voler chiarire a fondo la questione sull’ineleggibilità prima di appoggiarlo. Anche Lotito e De Laurentiis, all’angolo nelle ultime settimane, hanno lavorato nell’ombra per spostare qualche posizione (le presidenze americane, oppure qualche piccolo club) che ha fatto la differenza tra l’essere maggioranza o minoranza in Lega. In assemblea, proprio Lotito ha sollevato la questione della possibile ineleggibilità di Simonelli, dovuta ai suoi tanti incarichi, in particolare quello nel collegio sindacale del Gruppo Mediaset, legato indirettamente alla proprietà del Monza (almeno fino a che non sarà ceduto). Lui si è già detto pronto a lasciare tutte le cariche, ma certo questo è uno dei temi che hanno pesato sulla votazione. L’altro, in generale, è la volontà politica di Lotito (e De Laurentiis) di indicare loro il presidente, proprio come erano riusciti a fare due anni fa con Casini.
Chi è Ezio Maria Simonelli
Nato a Macerata il 12 febbraio 1958, Simonelli è laureato in economia e commercio, titolo conseguito presso all’Università di Perugia nel 1982 Inoltre possiede il tesserino di giornalista pubblicista. Grande amico di Adriano Galliani ed ex commercialista di Silvio Berlusconi, Simonelli è managing partner di Simonelli Associati, studio legale tributario con sede a Milano. Simonelli è presidente del Collegio sindacale di Sisal Group S.p.A. ed è stato presidente del Collegio sindacale di Mediaset Italia S.p.A. (carica che ora lascerà dopo l’elezione a presidente della Lega Serie A, così come i ruoli nei collegi sindacali di Mondadori e Fininvest, la holding dei Berlusconi che controlla il Monza), oltre ad essere Sindaco effettivo di Recordati S.p.A. e F2i Sgr. È docente oltre che membro del comitato scientifico del Master di Diritto e Pratica Tributaria de Il Sole 24 Ore. Dal 2004 cura la rubrica “attualità fiscale” della Rivista dei dottori commercialisti. In più, è stato Partner e poi Of Counsel dello studio fiscale di Ernst & Young.
Nel 2013 Simonelli tentò di diventare il capo della Lega Serie B, ma venne rieletto Maurizio Beretta. Nel 2017, invece, era stato scelto come reggente della Lega Serie A dopo l’addio dello stesso Beretta. Nel 2021, si era poi fatto largo nella corsa alla presidenza della Lega di Serie B, ma venne scelto Mauro Balata. La sua candidatura pare ora essere stata sostenuta con decisione anche dal governo. Molto apprezzato dal ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che nel giugno 2023 lo ha nominato membro del consiglio di amministrazione di Amco, società specializzata nella gestione dei crediti deteriorati per finalità di interesse pubblico. Questo gesto rappresenta un segno di fiducia verso Simonelli, che al MEF gode anche del sostegno di un’altra figura di rilievo, il viceministro Maurizio Leo. Quest’ultimo, incaricato da Giorgia Meloni della riforma fiscale, è un amico di lunga data di Simonelli.