L’incredibile rimonta di Charles Leclerc al GP di Abu Dhabi, da 19° a terzo, non è bastata alla Ferrari per aggiudicarsi un Mondiale costruttori che manca dal 2008: “La delusione resta. Le abbiamo provate tutte, ho rischiato ma non è bastato”. C’è poi Carlos Sainz, arrivato secondo nella sua ultima gara alla guida della Rossa. Il passaggio alla Williams è ormai imminente. “Ma lascio una Ferrari più forte di quella che avevo trovato e di questo sono orgoglioso: l’anno prossimo sarà un team da Mondiale. Se nascondo le emozioni è perché me lo ha insegnato Brad Pitt“, ha svelato lo spagnolo al termine del Gran Premio.

“Ho sensazioni contrastanti – ha spiegato Sainz –, il secondo posto era il massimo risultato ottenibile oggi e io ho dato tutto, ma la McLaren era troppo veloce. Non posso che congratularmi con loro, hanno meritato questo Mondiale e noi dobbiamo essere assolutamente fieri di quello che abbiamo fatto in un anno così difficile”. Lo spagnolo ha poi condiviso le emozioni dell’ultimo giro al volante della sua Ferrari: “Mentre rientravo ai box gli ingegneri mi parlavano e io ero davvero emozionato. Far parte di questo fantastico team è stato un onore. Sono grato di aver vinto qui la mia prima gara, di aver fatto qui la mia prima pole e ora punto a tornare a questo livello con la Williams”.

Anche Leclerc ha voluto dedicare un pensiero a quello che ormai è il suo ex compagno di scuderia: “Senza Carlos non sarei diventato il pilota che sono adesso“, ha ammesso il monegasco a fine gara aggiungendo: “Con Carlos abbiamo avuto un rapporto fantastico ci siamo sempre spinti a vicenda. Speravamo soltanto di chiudere questi anni assieme con il titolo”.

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