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Novara, anziano narcotizzato e rapinato in casa: arrestate due donne. Era rimasto incosciente per 96 ore

Novara, anziano narcotizzato e rapinato in casa: arrestate due donne. Era rimasto incosciente per 96 ore
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Narcotizzato con benzodiazepine e derubato di bancomat, contanti, oggetti in oro e telefono cellulare. È accaduto a Novara dove un ultraottantenne è stato trovato privo di sensi sul divano mentre la sua abitazione era a soqquadro: gli agenti della polizia lo hanno soccorso e avviato subito le indagini. È stato così ricostruito che l’uomo era stato avvicinato in una strada del centro da due donne che, dicendo di essere affamate e senza soldi, lo avevano convinto a portarle nella sua abitazione. Qui gli avevano fatto bere una bevanda. L’ultraottantenne era rimasto incosciente per 96 ore.

Dalla casa erano stati portati via oggetti d’oro, il denaro contante e la carta bancomat contenuti nel portafogli, e anche il telefono cellulare dell’uomo. Sul tavolo gli agenti hanno trovato tre bicchieri, uno dei quali contenente un liquido più scuro degli altri due. Portato in ospedale, l’anziano è risultato positivo alle benzodiazepine, principio attivo spesso utilizzato in farmaci con proprietà ansiolitico-sedative. Dimesso dopo alcuni giorni ha raccontato di aver perso conoscenza dopo aver bevuto la bevanda preparata dalle donne.

Dalle prime indagini è emerso che la carta di credito sottratta all’anziano era stata utilizzata per effettuare due prelievi di denaro contante e acquisti di telefoni cellulari di alta gamma. Grazie anche alle immagini delle telecamere presenti vicino all’abitazione, le due donne – una di 23 e l’altra di 24 anni, entrambe di origine rumena- sono state identificate. Le ricerche sono state complesse perchè entrambe erano prive di un domicilio fisso, sebbene fossero spesso gravitanti nel territorio milanese. Alla fine la polizia è riuscita a rintracciarle a Milano, dove sono arrestate per rapina pluriaggravata, lesioni personali aggravate e indebito utilizzo di carte di credito. Le due sono state poi riconosciute sia dalla vittima che dal negoziante presso cui avevano utilizzato la carta bancomat rapinata all’uomo e adesso si trovano negli istituti penitenziari di Vercelli e Milano a disposizione dell’autorità giudiziaria. Al momento del fermo una delle due giovani è stata trovata in possesso di un flacone di un potente ansiolitico e di uno dei telefoni acquistati con la carta rapinata alla vittima. Sono in corso ulteriori indagini finalizzate a individuare eventuali altri episodi analoghi.

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