Durante la partecipatissima Festa del Fatto Quotidiano abbiamo presentato in anteprima il nuovo numero di Millennium, intitolato Banane da scandalo: veleni, tangenti, massacri, opere d’arte e politica. La sorprendente fenomenologia del frutto più pop. In tanti hanno apprezzato il ritorno al vecchio formato e ne hanno approfittato per abbonarsi: proprio per questo abbiamo chiesto ai lettori cosa preferiscono di Millennium e cosa si aspettano da questo cambiamento. Siamo rimasti colpiti dal fatto che anche i più giovani conoscono e apprezzano Millennium: dalla grafica, alla natura di mensile di inchiesta e approfondimento su particolari temi, fino all’arte e alla commistione con il pop: in questo video si alternano le voci di lettori, sia affezionati che nuovi, di alcune delle nostre firme e del direttore Peter Gomez.
Come già avevamo annunciato, dal 14 settembre il mensile torna al formato da collezione delle origini, con tante novità tra cui una carta più raffinata, più pagine di foliazione, nuove firme e nuove sezioni. E 12 numeri all’anno invece di 11. Il mercato ci costringe ad aumentare il prezzo, ma sottoscrivere un abbonamento (cartaceo o digitale) è la scelta più vantaggiosa. Il digitale costerà 40 euro l’anno. Quello postale 59,99 euro (con digitale incluso). Sarà possibile acquistare anche i singoli numeri per chi è interessato ad uno specifico tema di copertina: MillenniuM sarà in vendita a 10 euro in 200 edicole selezionate (presto l’elenco sul sito), in alcune catene di librerie e su Amazon. Come promozione di lancio, il numero in uscita sabato 14 settembre sarà ancora in vendita a 3,90 euro in tutte le edicole e in libreria.
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