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Un italiano arrestato in Tunisia: “Fabbricava barche usate dai migranti per andare in Italia”

Un italiano arrestato in Tunisia: “Fabbricava barche usate dai migranti per andare in Italia”
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Fabbricava imbarcazioni utilizzate dai migranti che salpano verso le coste italiane ed europee. Con questa accusa è stato arrestato un cittadino italiano in Tunisia, come reso noto dal portavoce dei tribunali di Sousse e Mahdia, Farid Ben Jha, nel corso di un intervento su Jawhara Fm, secondo quanto riportano i media tunisini. È la prima volta che un europeo viene arrestato in Tunisia per la costruzione illegale di imbarcazioni destinate all’emigrazione, riporta l’Afp.

L’uomo, 45 anni, è stato identificato nel corso di un’indagine aperta in seguito all’arresto di sei persone che si preparavano a migrare. Si tratta di un italiano che vive a Monastir, città costiera nella Tunisia centro-orientale, e possiede un laboratorio di produzione di barche a Ouardanine. In precedenza aveva lavorato in una fabbrica di imbarcazioni.

L’accusa nei confronti dell’italiano, la cui identità non è stata resa nota, è di associazione a delinquere finalizzata all’attraversamento irregolare delle frontiere marittime tunisine. Ben Jha ha precisato che la polizia ha trovato anche della droga nella sua abitazione.

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