Germania, l’opposizione di Sahra Wagenknecht chiede una commissione di inchiesta sull’attentato al Nord Stream 2

La leader del nuovo partito tedesco BSW, Sahra Wagenknecht, chiede una Commissione di inchiesta parlamentare che chiarisca il ruolo del governo in connessione all’attentato al gasdotto Nord Stream 1 e 2 di fine settembre 2022. La Commissione – dice Wagenknecht in un’intervista ai giornali del gruppo Funke – dovrebbe chiarire quando organi nazionali e componenti del Governo hanno saputo dei piani dell’attentato. “Se si scoprisse che le autorità tedesche erano a conoscenza in anticipo del piano di attacco avremmo uno scandalo secolare nella politica tedesca” ha dichiarato. L’esplosione ai gasdotti è stato “un attacco terroristico alla nostra fornitura di energia” ha sottolineato ancora, attaccando il governo per non avere intrapreso nulla per chiarire l’accaduto.

In verità Nord Stream 2 non era ancora entrato in funzione e da Nord Stream 1 erano stati ridotti i flussi. D’altro canto la Germania, a differenza di Danimarca e Norvegia, ha continuato ad indagare e solo mercoledì si è avuta notizia che già a giugno la Procura Generale aveva emesso un mandato di cattura europeo nei confronti di un sospetto, un insegnante di immersioni ucraino che risiedeva in Polonia con la famiglia. Del tutto oscuro è come mai i polacchi non lo abbiano arrestato, consentendogli di rimpatriare in Ucraina da dove difficilmente verrà mai estradato. Un portavoce della procura polacca ha addotto errori formali da parte tedesca nell’iscrizione del mandato di arresto nella banca dati europea. Diversi media tedeschi nel frattempo hanno riportato che gli investigatori avrebbero individuato anche un altro uomo ed una donna di nazionalità ucraina; non è perciò da escludere in futuro l’emissione di altri mandati di arresto.

Sahra Wagenknecht deve adesso raccogliere l’appoggio di almeno un quarto dei membri del Bundestag per poter arrivare all’istituzione della Commissione di inchiesta che esamini l’eventuale cattiva condotta del governo Scholz. Se fosse istituita, la commissione avrebbe poi ampia facoltà di interrogare testimoni ed esperti e richiedere documenti per completare il suo rapporto. La richiesta di Wagenknecht ha tuttavia anche effetti autopromozionali per le prossime elezioni in Sassonia, Turingia e Brandeburgo, dove BSW rompe un tabù dichiarando che non sarebbe pregiudizialmente contraria a votare singole iniziative condivisibili che fossero presentate dalla AfD.