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Un errore di Google Maps “cancella” un tratto dell’autostrada A22: traffico in tilt sul Brennero e casello di Vipiteno preso d’assalto

Un errore di Google Maps “cancella” un tratto dell’autostrada A22: traffico in tilt sul Brennero e casello di Vipiteno preso d’assalto
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Un errore di Google Maps ha causato code di auto sulle strade dell’Alto Adige. È accaduto, giovedì scorso, sull’autostrada del Brennero, vicini ai confini con l’Austria. Conseguenza: il casello di Vipiteno è stata preso d’assalto dagli automobilisti che in massa hanno lasciato il tratto autostradale seguendo le indicazioni del navigatore. Ma in realtà l’A22 era libera e non erano stati segnalati particolari problemi. Dunque, Google Maps si sbagliava.

I tecnici si sono messi subito al lavoro per risalire alle cause di questo errore. Tra le ipotesi c’è quella del blocco dei tir in direzione Brennero, proprio dalla località di Vipiteno per la festività del Corpus domini in Austria che ovviamente non vale per il traffico leggero. Altri però hanno individuato sul navigatore di Google, nei pressi di Raminges, una breve interruzione dell’autostrada.

E gli automobilisti di certo non ringraziano. Infatti, l’errore oltre a mandare in tilt i navigatori, ha costretto un’uscita in massa delle auto al casello di Vipiteno. Dunque, chi intendeva raggiungere il territorio austriaco ha dovuto attraversare la cittadina dell’Alta Val d’Isarco lungo la strada statale. Risultato: sull’Autobrennero, in direzione nord tra Bressanone e Vipiteno si sono create sei chilometri di coda. Traffico che ha coinvolto entrambe le carreggiate tra Bolzano Sud e Affi.

“Da anni, ogni fine settimana, il traffico aumenta perché appena c’è un po’ di coda in autostrada, i navigatori indicano di uscire“, ha detto il vicesindaco di Vipiteno Fabio Cola al Corriere Trentino. Una situazione che va a “intasare la statale e tutte le strade secondarie, è un rischio anche dal punto di vista della protezione civile con i mezzi di soccorso che non riescono a intervenire”, conclude Cola. Ma sull’accaduto si è mossa anche Google non appena saputo dell’intoppo: “Siamo stati informati del problema e il team competente ha lavorato rapidamente per implementare una soluzione“, ha fatto sapere un portavoce di Google.

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