“Il motivo del rinvio contro la Fiorentina è molto grave. Non è colpa nostra”. Al termine della vittoria esterna sul campo della Salernitana per 1-2, l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha voluto dire la sua riguardo al fitto calendario avuto negli ultimi due mesi. Il riferimento è alla sfida contro la Fiorentina che a causa della morte improvvisa di Joe Barone è stata rinviata a data da destinarsi. Il club bergamasco attualmente è in piena zona Champions League, quinta a pari merito con la Roma. E nei prossimi dieci si giocherà l’accesso alla finale di Europa League (contro il Marsiglia) e la Coppa Italia contro la Juventus.

Gasperini: “Non è stato un codice giallo ma qualcosa di veramente importante”

Con una partita da recuperare, l’Atalanta – grazie al successo di Salerno – ha raggiunto il quinto posto in classifica. Un periodo decisivo per la stagione dei bergamaschi. Questo, il pensiero di Gasperini riguardo alla gara contro la Fiorentina che deve essere ancora giocata: “Tutte queste partite giocate hanno portato la nostra contro la Fiorentina da giocare alla fine. Ci tengo a dire questo: non è colpa nostra. L’Atalanta sta giocando da oltre due mesi, tre partite alla settimana. Noi siamo stati penalizzati da questa situazione, avremmo volentieri giocato prima ma non era possibile”. Non è mancata la frecciata alla Roma che, dopo il recupero contro l’Udinese, aveva chiesto alla Lega di spostare il match contro l’Atalanta da domenica 12 maggio a lunedì 13 (con conseguente posticipazione della finale di Coppa Italia che vede di fronte Atalanta e Juventus): richiesta, ovviamente, respinta. “Il motivo per cui è stata rinviata la partita della Fiorentina è molto grave: non è stato un codice giallo ma qualcosa di veramente importante. Noi non abbiamo tratto nessun vantaggio, non siamo stati favoriti”. Un chiaro riferimento al malore che ha colpito il difensore giallorosso Evan N’Dicka durante Udinese-Roma, match sospeso e poi recuperato 10 giorni più tardi. Allora il club della Capitale chiese una data diversa per il recupero e tra i commenti ci fu anche quello del presidente della Lazio, Claudio Lotito, che riferendosi alla pronta guarigione di N’Dicka (il difensore aveva avuto uno pneumotorace) disse: “Fermata una partita per un codice giallo”.

I motivi della polemica tra Gasperini e la Roma di De Rossi? Il fitto calendario in un momento della stagione decisivo per gli obiettivi prefissati. Botta e risposta a distanza che avrà i primi verdetti, almeno sul campo, domenica 12 maggio: Atalanta-Roma è la sfida che vale un posto in Champions.

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