Il mondo FQ

Fuga di gas in chiesa durante la messa: 40 fedeli in ospedale, alcuni in camera iperbarica

Fuga di gas in chiesa durante la messa: 40 fedeli in ospedale, alcuni in camera iperbarica
Icona dei commenti Commenti

Un’intossicazione di massa durante la veglia pasquale. A causa di una fuga di gas si è scatenato il panico nella tarda serata di sabato nella chiesa parrocchiale di San Costanzo a Pont Canavese, in provincia di Torino. Nel pieno della funzione religiosa, diverse persone hanno iniziato ad accusare malori, nausea, mal di testa e svenimenti. La causa, come ricostruito dai soccorritori, è da attribuire a un’intossicazione da monossido di carbonio, causata probabilmente da un guasto alla caldaia della chiesa.

Le persone finite in ospedale sono 40 e in almeno una decina – tra cui un bambino di 8 anni – sono state costrette al trattamento in camera iperbarica negli ospedali di Ivrea e Ciriè. Nessuno è in gravi condizioni. Sul posto sono giunte diverse squadre dei vigili del fuoco partite da Ivrea, Rivarolo Canavese e Cuorgnè, oltre ai reparti specializzati del nucleo Nbcr spediti da Torino. Le ambulanze accorse sul posto hanno prestato i primi soccorsi direttamente sul sagrato della chiesa.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione