Attualità

Oprah Winfrey racconta in tv il suo dimagrimento: “Derisa per il mio peso, per perdere chili mi sono ridotta alla fame. Prendermi in giro era uno sport nazionale”

Lo ha rivelato lei stessa nello speciale tv “An Oprah Special: shame, blame, and the weight loss revolution”

di Simona Griggio

Anche la conduttrice televisiva più famosa d’America, Oprah Winfrey, è stata vittima di body shaming. “Per 25 anni prendermi in giro per il mio peso è stato uno sport nazionale”. Lo ha rivelato lei stessa nello speciale tv “An Oprah Special: shame, blame, and the weight loss revolution”. Un appuntamento che ha rappresentato un ritorno negli studi di registrazione dopo tanto tempo e ha tenuto incollate allo schermo milioni di persone.

L’autrice e imprenditrice, alla guida di programmi che hanno fatto il giro del mondo per aver ospitato nel suo salotto personaggi internazionali della politica e dello spettacolo, dalla musica al cinema fino a principi e principesse, ha avuto un punto debole. La vergogna per il suo sovrappeso. Insomma. È stato per lei più semplice intervistare Michael Jackson, Donald Trump o Meghan Markle quando ha sputato il rospo suoi suoi rapporti con la Royal Family dopo il trasferimento in California con il Principe Harry, che reggere le umiliazioni sui chili di troppo.

Lo ha svelato in quella puntata speciale seguitissima. Segno che l’argomento è di grande attualità e coinvolge molta più gente di quanto si immagini. Persino una donna forte come Oprah Winfrey, che apparentemente sembra non teme nessuno, si è sentita umiliata: “Per decenni sono stata vittima di body shaming e di umiliazione pubblica, ho subito la vergogna che il mondo ha gettato su di me”, ha rivelato. Oggi la donna, 70 anni, pubblica video sui social in cui corre sulla spiaggia come una ragazza. E’ in formissima. Ma prima di arrivare a un equilibrio con sé stessa ha provato una dieta assurda che l’ha fatta passare da un estremo all’altro: dal troppo al nulla. “Derisa per il mio peso, per dimagrire mi sono ridotta alla fame”, spiega.

Ecco la sua vicenda. A raccontarla è lei stessa in un momento di commovente apertura con il suo sconfinato pubblico. C’è un episodio che, pur essendo accaduto più di trent’anni fa, non riesce a dimenticare. “Era il 1990 e fui messa in copertina da Tv Guide per la lista delle star ‘meglio e peggio vestite’. Ricordo che all’inizio pensai, ‘Oh, guarda, sono sulla copertina’. Ma poi leggo il titolo e Mr Blackwell, il trendsetter dell’epoca, mi definiva sformata e sgraziata”. Da quel momento la conduttrice è ridicolizzata nei talk show e sulle copertine dei tabloid. Un trend che dura per 25 anni. Comincia ad avere un’ossessione per il suo corpo e a ricorrere a metodi estremi per perdere chili. Si sottopone a una dieta del ‘tutto subito’. Potremmo paragonarla a quella di Fantozzi nella clinica dimagrante.

Racconta con emozione: “Nel tentativo di combattere tutta la vergogna mi sono ridotta alla fame per quasi cinque mesi“. La perdita di peso? Di oltre 30 chili con una dieta liquida. Ma il giorno dopo il raggiungimento dell’obiettivo il peso è tornato giorno dopo giorno uguale. Ecco perché la conduttrice ha deciso di tornare in tv con un appuntamento speciale. Per sensibilizzare su due aspetti: la lotta all’obesità e ai disturbi alimentari, un problema molto diffuso, la lotta contro il body shaming. “Ho voluto fare questo speciale per gli oltre 100 milioni di persone negli Stati Uniti e il miliardo e passa di persone in tutto il mondo che convivono con l’obesità”, ha specificato in apertura del suo programma andato in onda su Abc e che ha coinvolto diversi ospiti con storie risolte e irrisolte.

Poi la dichiarazione di coerenza: “Dopo 10 anni ho deciso di non far più parte del board dell’azienda specializzata in programmi dimagranti Weight Watchers. Ho deciso di lasciare il consiglio di Weight Watchers perché questo speciale era davvero importante per me e volevo poter parlare di qualunque cosa liberamente”. La correlazione la rivela subito dopo: “Essendo un’azienda di prodotti per la salute del peso che somministra anche farmaci per il peso non volevo che sembrasse un conflitto di interessi”. Come fa oggi Oprah Winfrey a essere così in forma? Con il movimento, le camminate e le corse all’aria aperta, con una dieta bilanciata: “Non si tratta mai soltanto di un elemento, ma di un insieme di cose”.

Alla fine del programma Oprah lancia una speranza per tutti: che le persone possano essere felici anche all’interno di un corpo che viene considerato dalla società come grosso. “Fermiamo gli insulti e il senso di vergogna, non c’è più spazio per tutto questo”, propone. Sul suo profilo Instagram è scritta ben chiara la sua mission “Far sapere alla gente che l’obesità è una malattia. Smettere di vergognarsi e incolpare soprattutto se stessi. Educare le persone su ciò che i farmaci dimagranti possono e non possono fare. Il corpo di ognuno è diverso, quindi il tuo percorso di salute è unico per te”.

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