Se Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz è già un classico, quella di sabato è destinato a diventare un classico del classico. Perché questa volta non c’è in palio solo la finale di Indian Wells, il ‘quinto Slam’, né il nuovo atto di una rivalità destinata a segnare il prossimo decennio del tennis mondiale. Il nono faccia a faccia tra Sinner e Alcaraz vale anche il posto numero 2 del ranking mondiale a partire da lunedì prossimo. Chi sarà il vice-re del circuito si deciderà al massimo in tre set ai quali i due migliori giovani arrivano in maniera un po’ diversa.

Come sta Sinner
L’italiano vince da 19 incontri consecutivi, di cui ben 16 da inizio anno. Si tratta di uno dei migliori inizi di stagione nella storia del tennis moderno: solo Djokovic, Nadal, Federer e Sampras hanno saputo fare di meglio nella loro carriera e in nessun caso erano giovani quanto il tennista di San Candido. Sinner ha dimostrato il suo stato di forma in California: Kokkinakis, Struff, Shelton e Lehecka sono stati fermati senza concedere alcun set e arrivando a un solo tie-break (contro l’americano negli ottavi). Dopo la vittoria a Rotterdam e all’Australian Open, la conferma di una crescita imponente.

Come sta Alcaraz
Alcaraz si sta ritrovando proprio a Indian Wells, invece, dopo un avvio di stagione complicato. Ha concesso un set ad Arnaldi all’esordio, poi tutto è filato liscio lasciando appena 15 game a Auger-Alissime, Marozsan e Zverev. Una striscia che sembra aver cancellato il ko nei quarti all’Australian Open proprio contro il tedesco, lo svarione all’Argentina Open in semifinale di fronte a Nicolas Jarry e l’infortunio alla caviglia a Rio de Janeiro. La stagione sul rosso si avvicina, insomma, e il murciano inizia a carburare.

Orario e tv
Ora è il tempo di un nuovo faccia a faccia della saga, in programma sabato, con l’inizio del match in programma non prima delle ore 21.30 italiane. Diretta disponibile per gli abbonati a Sky e alla piattaforma streaming NOW: il match viene trasmesso su Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e anche in streaming su SkyGo.

I precedenti
È la rivincita della semifinale dello scorso anno, il nono incontro tra i due. I precedenti sono in perfetta parità. Alcaraz ha vinto i primi due scontri (Alicante 2019, Parigi 2021). L’altoatesino ha poi vinto a Wimbledon nel 2022 e alcune settimane dopo nella finale di Umago. È quindi uscito sconfitto dai quarti di finale dell’Us Open pochi mesi più tardi. A Indian Wells, esattamente dodici mesi, fu ancora Alcaraz a prevalere. Neanche il tempo di digerirla e i due si sono incontrati di nuovo in semifinale a Miami, con Sinner poi perdente in finale contro Medvedev. L’ultimo incrocio a Pechino, ancora a favore dell’azzurro. Fu l’inizio della grande progressione arrivata fino a oggi. I numeri parlano chiaro: Sinner scenderà in campo con 19 vittorie consecutive alle spalle tra 2023 e 2024, ben 29 successi negli ultimi 30 match e, allargando ancora, 36 avversari battuti nelle ultime 38 partite. Allungare la striscia vorrebbe dire conquistare un’altra finale, giocarsi un nuovo titolo, passare in vantaggio negli scontri diretti con Alcaraz e togliergli il secondo posto. Allacciare le cinture, sarà un incontro da inserire tra i grandi classici del tennis.

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