Il mondo FQ

Votate per una lista tutta e solo di donne. Varrebbe la pena provarci

Votate per una lista tutta e solo di donne. Varrebbe la pena provarci
Icona dei commenti Commenti

In una città italiana, di cui non occorre fare il nome perché ormai si somigliano tutte, una ragazzina viene aggredita e violata nel centro del principale parco cittadino, a pochi passi dalla via principale, alla vigilia della principale festa. Le guardie, che teoricamente avrebbero dovuto esserci, non ci sono. Nello stesso luogo s’era già consumato, anni prima, un fatto analogo ma cio non aveva impedito d’installarvi a pochi passi uno spazio giochi per i bambini. La festa, il giorno dopo, è proseguita regolarmente e senza scosse (i maschi festeggiavano un’altra ragazzina, massacrata molti anni prima). Il sindaco, alla prima occasione, ha ricordato con nostalgia le gioie dei suoi tempi, quando gli allegri giovanotti molestavano virilmente le ragazze per le vie della città.

Che c’è da protestare? Siamo un bel po’ oltre la protesta. Ci sarebbe da ribellarsi fisicamente: ma tuttavia, poiché teoricamente saremmo ancora in una democrazia, con stumenti teorici di elezioni, usiamoli questi strumenti, finché ci sono. Allora, “votate per me”, “votate per il mio partito”?

Manco per idea. Votate invece per una lista tutta e solo di donne. Solo per una volta, in una sola città: così, tanto per provare. E poi vediamo se dopo, in altre città e momenti, l’esempio viene seguito. Varrebbe la pena provarci, tanto per uscire dal solito cerchio “aggressione-dibattito-protesta-tutto come prima”.

Una volta, una lista del genere ci fu, ai tempi del Gapa, per salvare una scuola di quartiere; non andò male. Una volta, delle bande di ragazzacce ci furono, che attraversavano la città di notte, fischiando e schernendo a gran voce i “maschi padroni (quelli rimpianti dell’ attuale sindaco), invertendo le parti.

Ma a ricordar tempi civili si resta soli. Pensiamo al futuro, dunque. Ma un futuro prossimo.

Alla prima occasione.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione