Un’altra follia per Andrey Rublev, questa volta con pesanti conseguenze. Il russo è stato squalificato dal torneo Atp 500 in corso a Dubai perché si è messo a urlare in faccia a un giudice di linea. L’episodio è avvenuto nel terzo set della semifinale contro il kazako Aleksandr Bublik, sul punteggio di 5 game pari. Rublev si è lamentato per la mancata chiamata su un dritto del suo avversario, che a suo giudizio era lungo. Come spesso capita, gli si è chiusa la vena e ha iniziato a inveire contro il ragazzo colpevole di non aver visto la pallina out. Dalle immagini, non si capisce cosa Rublev gli abbia urlato, ma evidentemente sono volate parole pesanti (probabilmente in russo). Poco dopo, infatti, a Rublev è stata comunicata la squalifica e ha dovuto abbandonare il campo.

La squalifica nel tennis è una sanzione grave: non comporta solo la sconfitta a tavolino. Rublev perde anche tutto il montepremi che avrebbe dovuto portare a casa (circa 157 mila dollari) e tutti i punti Atp guadagnati a Dubai. Significa un -200 nella classifica mondiale del tennis, che lo fa scivolare fuori dalla Top 5: al termine della settimana verrà infatti scavalcato dal tedesco Alexander Zverev. Può sembrare una decisione eccessiva, ma nel tennis i giudici di linea sono giustamente considerati intoccabili: lo sa bene Novak Djokovic, squalificato dagli Us Open 2020 per aver colpito (involontariamente) un giudice di linea con una pallina scagliata via con un gesto di stizza.

Il gesto di Rublev appare poi ancora più incomprensibile per quello che era il clima del match: lui e Bublik sono amici, avevano vinto un set a testa e dopo una lunga battaglia si stavano giocando l’accesso alla finale del torneo. Lo stesso kazako ha provato a minimizzare quanto accaduto, dicendo che per lui non ci sarebbero stati problemi a proseguire la partita. Rublev ha assicurato di non aver insultato il giudice di linea, ma ormai il giudice del torneo di Dubai avevo preso la sua decisione. E per il russo è l’ennesimo episodio negativo: alle ultime Atp Finals di Torino, ad esempio, si era preso a racchettate sul ginocchio fino a perdere sangue. Nonostante la classifica e un tennis sempre di alto livello, Rublev sta affrontando un periodo difficile dal punto di vista mentale. Un atteggiamento che danneggia sé stesso. Nel circuito Atp ha molti amici e tutti sperano che – dopo questa batosta – possa finalmente arrivare la svolta.

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