Cristiano Ronaldo, attuale capitano dell’Al-Nassr, è stato squalificato per il gesto volgare compiuto durante l’ultima partita nel campionato dell’Arabia Saudita. Per CR7 un turno di stop e una multa di 8mila dollari. Insomma, nulla di che. Ma la decisione presa dalla Federcalcio saudita fa comunque scalpore, perché Cristiano Ronaldo è la stella del campionato e il simbolo del tentativo di Bin Salman di rendere grande il calcio saudita. La sua posizione però non è bastata a evitargli del tutto una punizione: il portoghese infatti ha violato le regole contro la provocazione del pubblico.

Dopo la vittoria per 3-2 contro l’AlShabab, Ronaldo ha eseguito più volte un gesto volgare, avvicinando una mano all’inguine e un’altra all’orecchio, mentre la folla lo scherniva cantando il coro “Messi Messi”. Il video del gesto è diventato virale sui social media sauditi, posizionandosi in cima agli argomenti di tendenza. Cosa che non è piaciuta al regime e alla Federcalcio. Il quotidiano sportivo Al-Riyadiya riportato le frasi di Ronaldo, che ha dichiarato di rispettare tutte le squadre di calcio e che il gesto era inteso come espressione di “forza e vittoria”, non come offesa. Tuttavia, la Federcalcio saudita ha ritenuto che il suo comportamento fosse in contrasto con le norme saudite. Risultato: una giornata di squalifica e l’applicazione della multa.