Speciale Festival di Sanremo 2024

Sanremo 2024, “Ho visto il mio primo omicidio a 9 anni e non ho provato niente”: chi è Luché, sul palco con Geolier, Gue’ e Gigi D’Alessio

Invitato da Geolier l’artista, precursore in Italia della scena rap napoletana, salirà sul palco dell’Ariston venerdì 10 febbraio per la serata delle cover: “Prima della musica facevo l’ambulante vendendo i palloncini col gas e racimolavo venti euro al giorno. Decisi di andare a Londra per scappare dalla mia realtà”

di Gabriele Scorsonelli

La solitudine e il dissing con Salmo - 3/4

A One More Time, Luchè ha parlato anche del suo rapporto con le donne: “È stato sempre conflittuale perché mi sono sempre innamorato di persone che avevano lo stesso disagio, gli stessi traumi che ho io, e credevo che quello fosse il mio habitat. Ho sempre creduto che tutto fosse più intenso, più vero se difficile. Poi col tempo ho capito che l’amore non è così, che merito una stabilità e l’amore può essere anche quello, non solo tormentarsi e poi fare pace, avere una persona e poi perderla. Sono uscito dal circolo vizioso che ti fa sembrare un’emozione più intensa, però in realtà è la relazione, non l’amore”. Non solo questioni di cuore. Molto duro con sé stesso, durante la pandemia di Covid-19, Luchè ha dovuto fare i conti con le aspettative per un ritorno discografico attesissimo (dopo il successo dell’album Potere nel 2018) e con i fantasmi dell’isolamento: “Non riuscivo ad affrontare la notte. Quando calava il buio dovevo andare a letto con il peso di un disco che doveva fare numeri incredibili e la solitudine. Tutto insieme mi ha buttato un po’ giù e ho cominciato ad avere problemi con me stesso; andavo a dormire pur di non vivere. Sono stato solo tanto tempo, e la solitudine di chi prova a farcela nella vita, se non la sai gestire, può avere conseguenze negative sulla psiche”.

La solitudine e il dissing con Salmo - 3/4
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