“È stato un errore del governo. Abbiamo presentato un emendamento in cui si chiede nel Milleproroghe di prorogare anche nel 2024 l’esenzione. Aspettiamo che il governo ci dia delle risposte“. A parlare non è un esponente dell’opposizione ma il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari. Intervenendo ad Agorà su Rai3, Molinari prosegue lo scontro interno alla maggioranza sul tema della cancellazione dell’esenzione per l’Irpef agricola. Proprio mentre tra Roma, Sanremo e gli altri presidi in giro per l’Italia prosegue la protesta dei trattori, è battaglia tra i partiti di governo: “Le loro proteste sono le nostre”, ha detto il vicesegretario del Carroccio Andrea Crippa al Fatto Quotidiano.

Ma l’offensiva della Lega non va giù agli alleati. E dal partito della premier Giorgia Meloni le accuse di Molinari vengono respinte al mittente: “Non risulta che siano mai state avanzate in sede di esame e di approvazione” della manovra “riserve da parte di gruppi della maggioranza in ordine all’esenzione dell’Irpef agricola”, afferma in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti. La decisione è stata, infatti, assunta “dalla maggioranza parlamentare” per la “carenza di adeguate risorse finanziarie, più volte richiamate dal Mef”, sottolinea Foti. “Non vedo quindi la ragione di imputare colpe al governo, quando le decisioni sono state assunte in modo compatto dalla maggioranza in Parlamento, il che non esclude possibili modifiche, risorse finanziarie permettendo” con il Milleproroghe, ribatte il capogruppo di Fdi agli esponenti del partito alleato.

A parlare di “valutazione in corso” è il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti (della Lega) rispondendo in question time al Senato: “Fermi gli interventi già adottati e in precedenza ricordati, nonché tutte le altre misure agevolative vigenti per il comparto agricolo, è in corso di valutazione l’intervento in materia di esenzione dell’Irpef per gli imprenditori agricoli che necessitano di un effettivo sostegno, eventualmente prevedendo specifiche franchigie“. Per Giorgetti “tale misura, quindi potrà essere, inserita nel primo veicolo normativo utile, che potrebbe essere anche il decreto legge Milleproroghe attualmente all’esame della Camera”. Niente notizie sui dettagli della proposta.

Una lite che ha come conseguenza anche quella di far slittare i tempi del pacchetto di emendamenti di relatori e governo al Milleproroghe: oltre al rinvio della presentazione della modifica sull’Irpef per gli agricoltori, infatti, viene posticipata anche la presentazione della proposta della rottamazione quater. “Su richiesta degli stessi relatori – ha comunicato il presidente della commissione Bilancio, Giuseppe Mangialavori in apertura di seduta – è stato fissato per le ore 10 di domani” un nuovo termine “per emendamenti dei relatori e governo”, e quello per i sub-emendamenti è fissato alle 12 di lunedì. “Il governo – ha aggiunto – si è riservato di presentare successivamente l’emendamento sull’Irpef agricola”.

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