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Autonomia differenziata, la nuova porcata di Calderoli

Autonomia differenziata, la nuova porcata di Calderoli
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di Giorgio Boratto

Roberto Calderoli ha fatto una nuova porcata: dopo la famosa legge elettorale, denominata da lui stesso ‘porcellum’ e definita incostituzionale, ora si appresta, con la cosiddetta ‘autonomia differenziata’, a spaccare l’Italia in 20 Italiette. Anche questa nuova porcata si può definire incostituzionale poiché all’art.5 della nostra Costituzione c’è scritto che l’Italia resta una e indivisibile e con il favorire delle autonomie e il decentramento amministrativo venga salvaguardata l’unità politica ed economica del nostro Paese.

Scuola, Sanità, Trasporti, Ambiente, Paesaggio, Energia, Gestione ciclo dei rifiuti… un elenco impressionante da delegare ai presidenti di Regione.

Tutto questo è pericoloso per lo stesso ruolo del Parlamento che si troverebbe a ratificare norme non volute. Tutto questo è poi pericoloso per il cittadino stesso che si troverebbe a dover cambiare materie di studio e norme di comportamento differenti ogni volta che si sposta dalla sua Regione.

Una vera porcata!

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