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“Licenziata dal ristorante prima di Natale perché i clienti che mi conoscevano mettevano recensioni positive. Vi sembra giusto?”. Lo sfogo di una mamma single

Carlie, una donna americana dell’Ohio, pubblica un video su TikTok con queste brevi frasi. Lei compare dietro la scritta, muta e sconsolata con il viso appoggiato alla mano in segno di sconforto e amara riflessione

di Simona Griggio

“Sono stata licenziata oggi da un ristorante perché i clienti che mi conoscevano personalmente mettevano recensioni positive. E’ il periodo natalizio. Sono una mamma single”. Carlie, una donna americana dell’Ohio, pubblica un video su TikTok con queste brevi frasi. Lei compare dietro la scritta, muta e sconsolata con il viso appoggiato alla mano in segno di sconforto e amara riflessione. “Il mondo è davvero crudele”, chiude così il suo sfogo silenzioso. La giovane, piercing al naso e lunghi capelli raccolti in una coda sbarazzina, lavorava come cameriera. Ma poco prima delle festività natalizie ha perso il posto a causa di una motivazione apparentemente assurda: le recensioni eccellenti dei suoi amici. O comunque, clienti che conosceva di persona.

E’ stata questa, sostiene Carlie, la motivazione alla base del suo licenziamento. Al suo capo non andava giù e allora l’ha mandata via su due piedi. Ma per una mamma single che si ritrova senza lavoro da un giorno all’altro durante le feste di Natale sarà dura trovare subito un rimedio. E certo non potrà passare i giorni delle festività serenamente. Colpiti dal suo sobrio ma accorato video hanno risposto in tanti. E hanno mostrato, con la solidarietà, anche la voglia di sfogarsi. Ciò che stupisce leggendo i commenti è infatti la volontà di condividere esperienze simili da parte dei follower o di chi, appresa la notizia, decide di raccontare la propria storia.

Sembra infatti, scorrendo qua e là fra gli interventi, che i licenziamenti in prossimità o durante le feste di Natale siano un classico, forse per motivi di risparmio. Anche quelli di madri e donne incinta. Per non parlare di chi dichiara di essere stato licenziato il giorno dopo aver comunicato uno stato di malattia. Il licenziamento durante il periodo natalizio è vissuto ancora di più come un evento catastrofico, specie per una mamma single come Carlie, che nella didascalia specifica: “Non mi sembra vero”.

Fra gli utenti del suo profilo TikTok sono in molti a chiedersi perché mai delle recensioni positive portate da un dipendente costituiscano motivo di perdita del posto: non dovrebbero invece dare più credibilità sia al cameriere sia al ristorante stesso? “Nel ristorante dove lavoro io ci forniscono il pasto gratis se i clienti di un tavolo ci danno cinque stelle menzionando il nostro nome”, fa presente una ragazza. Carlie precisa: “Non era scritto da nessuna parte che amici e conoscenti non potessero lasciare recensioni, si trattava comunque di clienti, e non li conoscevo tutti, solo alcuni”.

In generale, oltre al motivo del licenziamento considerato dalla gran parte ingiusto, affiora la questione del licenziamento a Natale come tema ricorrente. Carlie non è l’unica ad aver perso il lavoro prima o durante le Feste. “Sono stato licenziato la settimana di Natale dal mio lavoro nel settore dei servizi – scrive un commentatore – e quando ho chiesto perché la mia manager ha detto che semplicemente non le piacevo. Famiglia di quattro persone, ero l’unico reddito”.

L’argomento si fa più sentito quando si portano esperienze di maternità: “Sono stata licenziata il mese scorso perché sono incinta, ero direttrice di un negozio, e non è un Natale facile neanche a casa mia”, racconta una nuova follower. Ci sono anche testimonianze di casi di malattia: “Sono stato licenziato dal mio lavoro al ristorante la scorsa settimana perché avevo il covid. Era la prima volta che mi davo malato”, racconta un altro utente.

Dalla malattia alla maternità, dalle recensioni ai suggerimenti non richiesti giudicati impertinenti (“Sono stato licenziato perché avevo consigliato al capo di ascoltare i suggerimenti dello staff”) sono diversi i motivi di licenziamento che i commentatori raccontano in base alla loro esperienza. “Questa è l’America, per fortuna sono in Europa”, dice sollevato un utente. Non tutti credono al racconto di Carlie, ma sono in molti a esprimere vicinanza per la situazione e a consigliarle strade risolutive. “Il mondo è crudele mamma, ma hai capito questo e spero che tu abbia un buon Natale e che l’universo permetta che ti arrivi qualcosa di meglio”, la rincuora una donna.

@brosephine94 Nothing feels real. #fyp ♬ Think Of Me Once In A While, Take Care – Take Care

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