Cultura

Una chiesa abbandonata diventa un centro culturale a Salerno: i progetti del collettivo di architette che rigenerano la città

di F. Q.

Una chiesa del ‘500 abbandonata che diventa un centro di produzione culturale. È solo uno dei vari progetti di riqualificazione urbana avviati da BLAM, collettivo formato da architette a Salerno. San Sebastiano del Monte dei Morti, nota come Chiesa dei Morticelli, era dismessa e abbandonata già dagli anni ’80: grazie al progetto è diventata un punto di ritrovo, un laboratorio creativo, un centro eventi dove associazioni, amministrazione e comunità cittadina sono coinvolti per co-programmare attività culturali. iMorticelli – questo il nome dello spazio e del progetto – è un esempio di rigenerazione urbana e sociale, ed è risultato vincitore dell’avviso pubblico Creative Living Lab – IV edizione promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Ideato dal collettivo in collaborazione con il Comune di Salerno – Politiche sociali e Politiche giovanili, la Fondazione Comunità Salernitana Ets, Ablativo, Arteria Salerno e BAG studio, il progetto iMorticelli intende ora consolidare e implementare la sua dimensione di Punto di Comunità, e non si tratta dell’unico progetto del collettivo. BLAM è infatti anche capofila del progetto Habitat, in cui le comunità locali diventano le principali protagoniste della cura dell’habitat urbano e si rendono attive nella lotta ai cambiamenti climatici. Ciò avviene anche attraverso la promozione di nuovi stili di vita e grazie alla riprogettazione di spazi sottoutilizzati e/o in abbandono della città in chiave ecologica e collettiva.

Il collettivo di architette, come spiegato sul sito ufficiale, vuole infatti costruire reti e collaborazioni interdisciplinari, e progetta e attiva processi che pongano al centro i temi del riuso del patrimonio e dello spazio pubblico. Dando quindi nuova vita all’esistente, rendendo le amministrazioni più sensibili al cambiamento e le comunità protagoniste dei processi di riappropriazione delle città.

Una chiesa abbandonata diventa un centro culturale a Salerno: i progetti del collettivo di architette che rigenerano la città
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione