Il mondo FQ

Uccise Michelle Causo e mise il corpo in un carrello, giudizio immediato per il 17enne. “Omicidio premeditato”

Uccise Michelle Causo e mise il corpo in un carrello, giudizio immediato per il 17enne. “Omicidio premeditato”
Icona dei commenti Commenti

Omicidio aggravato dalla premeditazione, occultamento e vilipendio di cadavere. Giudizio immediato per il giovane che nel giugno scorso ha ucciso a Roma, nel quartiere Primavalle, Michelle Maria Causo per poi tentare di disfarsi del corpo lasciandolo su un carrello della spesa in strada. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i Minorenni, Federico Falzone, ha accolto la richiesta del pm, Anna Di Stasio, fissando il processo al 6 febbraio prossimo.

Il corpo senza vita della ragazza era stato ritrovato nel quartiere di Primavalle. Il cadavere era chiuso in un sacco nero e dentro un carrello della spesa accanto ai cassonetti dei rifiuti di via Stefano Borgia. A chiamare i soccorsi, intorno alle 15 del 28 giugno scorso, era stato un passante che aveva raccontato di aver visto un giovane trascinare per un centinaio di metri il carrello, dal quale gocciolava del sangue: “Ho visto quel ragazzo scendere con un carrello e un bustone nero dei rifiuti da cui cola del liquido, si sente anche un odore forte”, le sue parole agli operatori del 112. Il minore era stato subito trattenuto e poi fermato dopo aver di fatto confessato. Nel corso della perquisizione dell’appartamento in cui vive con i genitori, la polizia giudiziaria trovato vari segni di lotta oltre al coltello usato per uccidere Michelle, che aveva cercato fino all’ultimo di difendersi.

Il ragazzino era stato già protagonista di un episodio di violenza: quando aveva 15 anni avrebbe rapinato con un coltello una persona. Quando i poliziotti avevano bussato a casa sua, a poche ore dall’omicidio, aveva spiegato che il sangue in terra, nel pianerottolo e nelle scale era di un maiale.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione