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Ultimo aggiornamento: 11:03 del 13 Novembre 2023

Scioperi, Landini risponde a Salvini: “Non ha mai lavorato in vita sua, forse pensa al suo weekend. Bisogna avere rispetto per i lavoratori”. Su La7

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Il botta e risposta tra Matteo Salvini, che attacca il diritto allo sciopero, e Maurizio Landini, segretario della Cgil, continua anche a In Onda, su La7.

Specificando che lo sciopero è stato proclamato insieme alla Uil e che “tutti dovrebbero averne rispetto” dato che “quando un lavoratore e lavoratrice decide di aderire ci rimette dei soldi”, parlando in televisione Landini ha rimarcato: “Lo sciopero è garantito dalla Costituzione e serve a difendere la dignità delle persone che lavorano“. “Bisogna avere anche rispetto perché quelli che sciopereranno sono quelli che tengono in piedi il Paese, pagano le tasse – ha spiegato ancora – Sono i pensionati che hanno lavorato una vita. E Salvini dovrebbe saperlo che in questo paese si è poveri lavorando e che ci sono un 60% di persone che non arriva alla fine del mese”.

Il segretario Cgil ha anche risposto direttamente alle parole di Salvini: “L’attacco sul fatto di fare gli scioperi per avere il weekend lungo? Forse lui pensa al suo weekend, forse Salvini che non ha mai lavorato in vita sua pensa al suo weekend..,Il tema è il rispetto delle persone che a fine mese non ci arrivano”.

“Io vorrei che Salvini e il governo riflettessero su un punto, Biden è andato davanti ai metalmeccanici a dire che era giusto che le imprese dessero l’aumento. Questi invece stanno impedendo di andare in pensione perché nonostante le promesse hanno peggiorato la Fornero, anziché tassare gli extraprofitti delle banche tassano lavoratori, pensionati e precari, tanto che i giovani sono costretti ad andare all’estero perché qui sono sottopagati – ha concluso – E siamo un paese che ha un livello di evasione fiscale che non ha nessun altro Paese e questo governo continua a fare i condoni”.

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